Un primo passo, seppur non definitivo. Potrebbe aprire i battenti a breve l’immobile di via De Filippis, costruito con fondi destinati all’accoglienza di stranieri. Il Centro Polifunzionale, conosciuto anche come Palazzo della Cultura, completamente terminato ed arredato all’interno e mai utilizzato, diventerà a breve un punto vaccinale.

Secondo quanto riportato sull’albo pretorio, via Perugini ha impegnato le somme necessarie all'attivazione del servizio di telefonia e connettività. Uno step in avanti nella storia dell’edificio che dal 2013 è sostanzialmente “chiavi in mano”. I lavori di costruzione erano iniziati negli anni Novanta, poi con la seconda giunta Speranza l’inizio dei tentavi di attivarlo, ma senza successo. Quasi due i milioni di euro attinti da finanziamenti del Pon Sicurezza 2007-2013 impiegati.

All’interno una sala convegni con circa 300 posti, gallerie espositive, sala mensa, biblioteca e laboratorio linguistico, un campetto sportivo esterno e un’area parcheggio alberata. Il tutto sarebbe dovuto servire a un Centro polifunzionale destinato all’inserimento sociale e lavorativo degli immigrati extracomunitari regolari.