A pochi giorni dalla presentazione del dossier dell’associazione Mago Merlino in merito al fenomeno della prostituzione a Lamezia Terme e nei territori limitrofi, l’amministrazione targata Paolo Mascaro ha lanciato tramite la Polizia Municipale una campagna di prevenzione e repressione.


Così l'assessore Massimiliano Carnovale, insieme  alla Polizia Municipale su cui ha delega, ha effettuato un servizio di controllo del territorio recandosi nei luoghi in cui generalmente sono avvistate le meretrici. Dall’operazione sono state identificate quattro donne di nazionalità bulgara e rumena, mentre i luoghi di riferimento per questo tipo di commercio, come il piazzale Locomotiva di Sant’Eufemia,  Bivio Palazzo e località Trigna sono apparsi insolitamente deserti.


A motivare la presa di posizione di Mascaro probabilmente il fatto che nelle ultime settimane diverse prostitute erano state spostate dai loro papponi nelle vicinanze del centro cittadino.


Per il neo sindaco si tratta di un cancro da debellare e che necessita di un  costante controllo del territorio e  una mirata azione di sorveglianza.