Marco Gallo e Federica Guerrise sono accusati del delitto del fruttivendolo di origine rom. Su Gallo pesano anche l’omicidio Pagliuso e quello Mezzatesta
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Ha avuto inizio stamattina in Corte D’Assise a Catanzaro il processo a carico della cosidetta “coppia killer”, Marco Gallo e Federica Guerrise, ritenuto responsabili dell’omicidio del fruttivendolo di orgine rom Francesco Berlingieri. L’uomo venne ucciso nel tardo pomeriggio del 19 gennaio 2017 proprio davanti alla sua bottega, nel cuore dell’ex comune di Sambiase.
Nell’udienza si è stabilito di ammettere le richieste di prova del pm e della difesa. Si tratta delle immagini raccolte dai sistemi di videosorveglianza. Sarebbero stati proprio questi fotogrammi a mostrare il presunto ruolo di “specchietto” della Guerrise e la presenza sul luogo del delitto di Gallo. Ammessi anche i testimoni. E non si tratta dell’unico omicidio sulle spalle di Marco Gallo. L’uomo, considerato un insospettabile, un consulente sposato con l’infermiera con la quale viveva a Falerna, è infatti dietro le sbarre dal 31 luglio del 2017 con l’accusa di avere ucciso il dipendente della Ferrovie della Calabria Gregorio Mezzatesta.
Omicidio anche questo commesso a bordo di una moto e in orari centrali, in questo caso la mattina, a Catanzaro. Su Gallo pesa poi anche il presunto omicidio dell’avvocato penalista Francesco Pagliuso. Marco Gallo è difeso dagli avvocati Antonello Mancuso e Francesco Siclari, la moglie Federica Guerrise da Antonello Mancuso.