La moglie del presunto killer professionista Marco Gallo è stata condannata in primo grado a quindici anni di carcere. L’accusa è di concorso in omicidio
La moglie del presunto killer professionista Marco Gallo è stata condannata in primo grado a quindici anni di carcere. L’accusa è di concorso in omicidio
L'uomo è accusato di aver ucciso il fruttivendolo davanti alla sua bottega. La compagna avrebbe svolto il ruolo di "specchietto". Il 18 novembre la nuova udienza
In Assise il processo per il delitto del fruttivendolo di etnia rom avvenuto a Lamezia il 19 gennaio 2017. Alla sbarra, Marco Gallo e la moglie Federica Guerrise
Marco Gallo e Federica Guerrise sono accusati del delitto del fruttivendolo di origine rom. Su Gallo pesano anche l’omicidio Pagliuso e quello Mezzatesta
Per Marco Gallo l’accusa è di avere ucciso il fruttivendolo di origine rom il 19 gennaio 2017 proprio davanti alla sua bottega. La moglie Federica Guerrise avrebbe fatto da specchietto
Per Marco Gallo e Federica Guerrise è stato chiesto il rinvio a giudizio dalla Procura lametina con l’accusa di avere ucciso il fruttivendolo di origine rom
Parenti e amici hanno accolto il feretro di Luigi Berlingieri, accompagnato dalla banda. Le esequie dell'uomo di origine rom, morto a seguito di una lite per un quad rumoroso, si sono svolte nella chiesa di San Giovanni
Poco dopo l'omicidio di Gregorio Mezzatesta, avvenuto a Catanzaro lo scorso giugno, Federica Guerrise e Marco Gallo, arrestati ieri per il delitto Berlingieri, avevano ritirato il passaporto. Secondo gli investigatori erano pronti a scappare
I due avrebbero collaborato nel delitto con continui e ripetuti appostamenti. Gli arresti sono il frutto di una colaborazione tra la Procura di Lamezia e quella di Catanzaro. Tanti gli scenari ora aperti.
Custodia cautelare in carcere per la donna e per Marco Gallo già arrestato lo scorso luglio in quanto ritenuto responsabile dell’omicidio di Gregorio Mezzatesta
Il fermo eseguito dalla Polizia nelle scorse ore. La donna sarebbe sospettata di concorso nel delitto di Francesco Berlingieri, avvenuto nel gennaio 2017 a Lamezia
La gente del posto ne ricorda la gentilezza e l’affabilità. L’uomo di etnia rom ucciso nella serata di giovedì era considerato come uno di coloro che ce l’avevano fatta. Avviate le indagini degli inquirenti che non escludono nessuna ipotesi
Ferito di striscio, il bambino di 8 anni non è in pericolo di vita. Intanto la polizia ha avviato le indagini per risalire al killer che nella serata di ieri ha ucciso Francesco Berlingieri