Colto in flagranza di reato dai carabinieri, un 28enne di Cosenza è finito prima ai domiciliari e poi in carcere
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Ha provato per due volte di svaligiare due diversi camion a Cosenza. Ma gli è andata male in entrambi i casi ed è finito in carcere, arrestato dai carabinieri per furto aggravato.
Il primo tentativo andato a vuoto
La vicenda ha inizio nella mattinata di venerdì 22 febbraio. L’aspirante ladro, S.F. 28 anni di Cosenza, si è introdotto all’interno di un autocarro Iveco parcheggiato in pieno centro, afferrando alcuni arnesi per l’edilizia. Ma la scena non è sfuggita al proprietario del camion, un operaio, che ha prima bloccato energicamente il malvivente, e poi ha chiamato le forze dell’ordine. Giunti sul posto, i militari della radiomobile e della stazione di Cosenza Principale, hanno informato il magistrato di turno e posto il giovane ai domiciliari.
La perseveranza che conduce in carcere
Il giorno successivo, sabato 23 febbraio, il malvivente, incurante delle restrizioni impostegli in attesa del rito direttissimo, è evaso dagli arresti domiciliari, ed ha tentato di depredare un altro automezzo in sosta all’inizio di viale Trieste. Una pattuglia della Sezione Radiomobile però, lo ha colto in flagranza mentre si impossessava di un’altra cassetta per gli attrezzi. I militari lo hanno riconosciuto ed intercettato mentre cercava di fuggire, arrestandolo nuovamente per il medesimo reato del giorno precedente. Condotto direttamente in tribunale dove era in programma l’udienza di convalida per i fatti accaduti precedentemente, il giudice, su richiesta del Pubblico Ministero, nel convalidare gli arresti, ha disposto l’immediata traduzione in carcere.