È stato il territorio della vallata dello Stilaro quello più colpito dall’ondata di maltempo delle ultime ore. Frane si sono registrate sulla strada provinciale 9 verso le contrade Ferdinandea e Mangiatorella per la presenza di fusti di albero che hanno ostruito il passaggio dei veicoli sulla sede stradale. Disagi anche tra le borgate Maleni e Caldarella dove il fiume Stilaro ha superato i livelli di guardia rompendo l’argine destro. Sul posto la Protezione Civile, coordinata dal geologo Luigi Mollica.

«Purtroppo è una classica situazione tipica delle fiumare calabresi che si presentano quasi tutte sovralluvionate – ha osservato Mollica - con diverso materiale all’interno dell’alveo che sta superando i muri esistenti. Qui in particolare c’è stata la rottura dell’arginatura e un ramo della fiumara ha trovato un percorso preferenziale. Noi siamo subito intervenuti per valutare lo stato dei luoghi anche attraverso le strutture operative di Calabria Verde per ripristinare nell’immediato le condizioni di sicurezza. Purtroppo servono interventi strutturali più ampi con la risagomatura di tutto l’alveo del torrente con studi idrogeologici dettagliati. Questi problemi non sono solo dello Stilaro, ma di altri corsi d’acqua della fascia ionica, come Bonamico e Novito con problematiche analoghe. Cercheremo di sensibilizzare i vari enti e dipartimenti. È un problema che dobbiamo risolvere».

Presente anche il sindaco di Stilo Giorgio Tropeano. «È una situazione critica che abbiamo più volte evidenziato e portato all’attenzione degli organi competenti – ha dichiarato - Vorremmo mettere in atto attività di prevenzione come sarebbe opportuno fare e non aspettare ogni volta che accada qualcosa. Abbiamo sollecitato più volte anche la situazione del torrente Assi. Si stanno valutando degli interventi da fare con la massima urgenza».