VIDEO | A Rende l'iniziativa promossa da Uici Calabria sull'impiego e l'utilità dei nuovi ausili digitali a supporto dei soggetti con disabilità visiva
Tutti gli articoli di Cronaca
L'evoluzione tecnologica accorcia le distanze anche nel campo della disabilità, favorendo la piena inclusione sociale e lavorativa attraverso l'impiego di ausili e dispositivi utili all'inserimento scolastico e nelle sfere occupazionali. Anche per i soggetti non vedenti ed ipovedenti. Il tema è stato al centro di un seminario promosso a Rende dalla sezione provinciale della Uici, l'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti.
Dal sistema Braille al computer
Si è partiti dalle caratteristiche del sistema braille, che a due secoli di distanza dalla sua ideazione è ancora una pietra miliare dell'integrazione, per arrivare alle più moderne strumentazioni che consentono non solo la lettura e la scrittura, ma anche l'opportunità di muoversi con sicurezza nello spazio ed anche di approcciarsi al mondo della musica e della comunicazione. «La scrittura braille rimane un punto di riferimento importante, ma oggi la tecnologia ci consente di utilizzare computer e smartphone con software e applicazioni all'avanguardia. Un supporto formidabile non solo per facilitare gli atti quotidiani della vita ma anche per svolgere numerose attività lavorativa in maniera puntuale ed efficiente», ha commentato Pietro Testa, presidente regionale Uici della Calabria.
Superare le barriere mentali
La recente vicenda di una coppia di non vedenti alla quale, nell'alto Tirreno cosentino, nessuno intendeva affittare un'abitazione, è sintomatica di come vi siano tuttavia altri ostacoli da superare per realizzare la piena integrazione: «Le barriere mentali sono le più dure da abbattere – ha affermato Pietro Testa – Per questo alla tecnologia bisogna abbinare l'intelligenza e il buon senso in una società in cui affiora tanta ipocrisia. Questi seminari sono utili anche a comunicare questo messaggio: i non vedenti e più in generale i soggetti disabili non sono una palla al piede. Al contrario, hanno una sensibilità maggiore per cui possono rivelarsi in ogni contesto come una risorsa preziosa».