Roberta Santelli commenta le dichiarazioni del presidente della Commissione antimafia: «Si dimetta dall’importante ruolo politico che ricopre non per quello che ha detto su Jole ma perché è assolutamente inadeguato»
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«Si vergogni come uomo e come politico di ciò che ha avuto il coraggio di dire». Sono le parole della sorella della presidente della Regione Calabria Jole Santelli prematuramente scomparsa lo scorso 15 ottobre. Roberta Santelli affida il suo sfogo su Facebook per commentare le dichiarazioni rilasciate dal presidente della commissione Antimafia Nicola Morra («Era noto che Jole Santelli avesse un tumore grave, ma l'hanno votata lo stesso»).
«Ha ragione c’è un abisso tra lei e mia sorella. Lei era una persona educata, sensibile, con grande esperienza ma soprattutto Preparata. Riusciva ad avere ottimi rapporti personali con Tutti anche con i suoi colleghi con cui lavorava, certo da posizioni politiche diverse, ma sempre per il bene della Calabria e dei calabresi. Si vergogni come uomo e come politico di ciò che ha avuto il coraggio di dire. E si dimetta per favore, e questo lo scrivo da italiana e calabrese, dall’importante ruolo politico che ricopre non per quello che ha detto su Jole ma perché Lei è assolutamente inadeguato a ricoprire il ruolo che fu, tra gli altri, del Presidente Luciano Violante, ottimo amico di mia sorella della quale aveva grande stima».
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