«Rassegni le dimissioni». È questa la richiesta che i consiglieri di minoranza del Comune di Rende al sindaco Marcello Manna. Il primo cittadino è finito ai domiciliari a seguito dell'operazione della Dda di Catanzaro scattata questa mattina in provincia di Cosenza.

«Il nostro rispetto per i principi stabiliti dalla Carta Costituzionale è fuori discussione. L’inchiesta della Dda di Catanzaro che fa registrare il coinvolgimento del sindaco Marcello Manna e dell’Assessore Pino Munno, entrambi posti agli arresti domiciliari quali indagati, costituisce un fatto di rilevanza oggettiva che come tale va considerato per l'inevitabile incidenza che assume rispetto all'amministrazione cittadina».

«Le funzioni e le cariche pubbliche apicali ricoperte - si legge nella nota -, il senso delle istituzioni che presiede al loro svolgimento, impongono un atto di responsabilità e di rispetto nell'interesse di una intera comunità cittadina, rassegnando le dimissioni da Sindaco della città. Le dimissioni non sarebbero un'ammissione di responsabilità personale, ma un atto politico dovuto di sensibilità verso le istituzioni e verso la cittadinanza rendese».

«Le opposizioni in Consiglio Comunale e nella società hanno sempre denunciato il fallimento politico - amministrativo dell’attuale giunta, che non ha risolto nessuna delle emergenze che assillano i cittadini: dai rifiuti alla crisi idrica, dalla programmazione del territorio alla tutela dell’ambiente, dall’assoluta mancanza di manutenzione ordinaria e straordinaria delle proprietà comunali e delle strade (in modo particolare dell’area industriale), ai colpevoli ritardi nell’attuazione dell’Agenda Urbana e del Pnrr. Gli accadimenti delle ultime ore - conclude la nota -incidono ancor più gravemente sulle criticità e sui ritardi amministrativi e di certo non agevolano la soluzione delle questioni rimaste irrisolte, anche per questo chiediamo un atto di responsabilità politica nell'interesse della città».

A firmare la nota Francesco Beltrano, Luciano Bonanno, Andrea Cuzzocrea, Massimiliano De Rose, Enrico Francesco Monaco, Michele Morrone, Sandro Principe, Annarita Pulicani, Domenico Talarico.