Un periodo intenso dal punto di vista artistico durante il quale fecero tappa nel borgo reggino importanti pittori tra cui Guttuso, Omiccioli, Marino
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Dopo il successo di partecipazione per l’evento “Cammino degli Eroi, da Argo a Riace” sui Bronzi di Riace, si torna a parlare di arte e storia con un altro viaggio, stavolta ambientato negli anni Cinquanta e Sessanta a Scilla. Un periodo, questo, molto intenso dal punto di vista artistico poiché il borgo era meta di importanti pittori, tra cui Guttuso, Omiccioli, Marino ed altri. Una fase che si riproporrà grazie al grande lavoro di ricerca di Vincenzo Montemurro, noto cardiologo, studioso e intellettuale. Attraverso le sue attività e la sua testimonianza, domenica 10 febbraio dalle ore 18 nella stazione di Santa Caterina a Reggio Calabria, si avrà modo di scoprire la dolce vita Scillese di questi artisti, che hanno lasciato un'impronta importante, ripercorrendo i loro itinerari in una delle località tra le più belle al mondo.
La serata sarà introdotta da Alessandro Allegra e, a seguire, in nome del gemellaggio Scilla-Sicilia in onore delle origini del maestro Guttuso, di Bagheria, si degusteranno i prodotti tipici che rispettano con fierezza ed amore le ricette dell'antica tradizione dei sapori siciliani (Sicildelizie).