VIDEO | È stato questo l'appello del procuratore aggiunto che reggerà l'ufficio fino a nuova nomina. Ieri nella procura catanzarese la cerimonia di saluto al neo procuratore di Napoli
Tutti gli articoli di Cronaca
Serietà, equilibrio e rigore. Sono i valori trasmessi da Nicola Gratteri alla sua squadra che continuerà a lavorare portando avanti il progetto del magistrato di Gerace pronto a guidare da domani la Procura più grande d'Europa, quella di Napoli. Lo ha assicurato ieri il suo vicario, il procuratore aggiunto Vincenzo Capomolla, nel corso della cerimonia di saluto carica di emozioni, sarà lui a reggere l'ufficio fino a nuova nomina: «Naturalmente il procuratore Gratteri lascia un modo di svolgere questa attività, ha creato come credo sia stato possibile percepire all'esterno, una squadra che che ha lavorato in sintonia perché ha condiviso una modalità di azione. Una modalità di azione che è improntata al massimo rigore nel rispetto dei diritti di tutti, cercando anche di svolgere tutti gli approfondimenti necessari che servono per contrastare quelle ampie arie di illegalità che caratterizzano sotto molti profili il nostro territorio».
Il commiato | Gratteri saluta commosso e parte per Napoli: «Lascio una Calabria che ora ha più fiducia in se stessa e nella giustizia»
Anni entusiasmanti
Nell'atrio dello storico palazzo della procura di Catanzaro, alla presenza delle massime autorità provinciali e regionali, la magistrale esibizione dell'orchestra giovanile di Laureana di Borrello, diretta dal maestro Maurizio Managò, che ha conferito al magistrato il titolo di socio onorario dell'associazione culturale Paolo Ragone, poi gli interventi di chi in questi sette anni e mezzo ha lavorato fianco a fianco con il neo procuratore partenopeo, dei suoi giovani pm: "saremo la tua procura per sempre" così la dedica sulla targa consegnata al magistrato.
«Beh, naturalmente è un momento emozionante per tutti, perché dopo sette anni e mezzo il procuratore va in un'altra sede prestigiosissima, quindi felicissimi per lui per questo risultato, per questo riconoscimento della sua storia professionale. Naturalmente per noi c'è la nostalgia per l'allontanamento da questo ufficio. Con lui abbiamo trascorso degli anni entusiasmanti - hanno detto i pm a Gratteri - e naturalmente il ricordo di queste esperienze, in qualche modo, crea quel magone, quel malessere che dobbiamo cercare di trasformare in energia per continuare a svolgere quella attività di contrasto all'illegalità diffusa che c'è nel nostro territorio attraverso l'esercizio coerente, serio, rigoroso della nostra attività professionale. Sicuramente c'è molto da fare. La Procura della Repubblica, naturalmente continua la sua attività, come è giusto che sia da un punto di vista istituzionale. La partenza del procuratore Gratteri è sicuramente una perdita per la procura di Catanzaro ma è un arricchimento per la procura di Napoli».
Accorata lettera | Il tributo dei pm di Catanzaro a Gratteri: «Ha speso la sua esistenza per la giustizia»
«Continuate a denunciare»
Infine l'appello ai cittadini: «Continuate ad avere fiducia in noi. Su quello non c'è alcun dubbio - conclude Capomolla -, i cittadini devono essere e continuare ad essere incoraggiati a rivolgersi alla Procura della Repubblica di Catanzaro con la stessa fiducia con cui si sono rivolti fino ad ora. Troveranno dei magistrati attenti a svolgere correttamente la loro attività professionale e ad ascoltare tutte le esigenze che verranno rappresentate».