Contestualmente proseguono le indagini conoscitive della polizia. Convocata in questura la mamma del piccolo lasciato solo in aula dai compagni di classe
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Gli ispettori dell'Ufficio Scolastico Regionale, sollecitato ad avviare una verifica dal Ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara, hanno già varcato la soglia dell'istituto comprensivo finito nell'occhio del ciclone da una settimana, da quando Francesco, il nome è di fantasia, un bambino di otto anni frequentante la terza elementare si è presentato a scuola come ogni mattina, imbattendosi in un'aula vuota. I compagni erano stati tenuti in casa dai loro genitori: una sorta di ammutinamento per contestare la scelta del dirigente scolastico di modificare la distribuzione delle ore di lezione tra gli insegnanti loro assegnati, per venire incontro alle esigenze del piccolo, appena giunto da un'altra sezione del medesimo istituto, ma di un altro plesso.
Accertamento anche sui docenti
Gli ispettori, oltre al dirigente scolastico, audito pure dagli agenti della questura di Cosenza, hanno chiesto di sentire proprio i genitori, probabilmente per ricostruire compiutamente la vicenda che ha portato alla plateale manifestazione di dissenso, ma soprattutto per accertare se nel mettere in atto l'ammutinamento uno o più docenti abbiano avuto un qualsiasi ruolo. Ma anche la mera conoscenza delle intenzioni dei genitori potrebbe essere contestata: gli educatori avrebbero avuto il dovere di dissuaderli dal compiere il gesto, la cui gravità infatti non ha mancato di suscitare un clamore nazionale, o almeno, avrebbero quantomeno dovuto avvertire la mamma di Francesco.
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In carica da meno di tre mesi
Sulle altre presunte problematiche trapelate rispetto all'organizzazione dell'istituto, bisogna sottolineare come il dirigente attuale abbia preso servizio soltanto lo scorso primo settembre, ereditando una situazione complicata, acuita dal fatto che nel precedente anno scolastico la sede è rimasta vacante ed è stata gestita da un reggente. Ieri 28 novembre intanto, per come pubblicato sull'albo pretorio della scuola, si sarebbe dovuto svolgere un collegio dei docenti della classe di Francesco allargato ai genitori, anzi della ex classe, visto che il piccolo ha già cambiato istituto per essere accolto da nuovi compagni. La convocazione del collegio è stata poi annullata.
La madre di Francesco sentita in questura
Contestualmente allo svolgimento dei rilievi ispettivi procedono anche le indagini conoscitive intraprese dalla polizia, probabilmente su richiesta della Procura dei minori alla quale la mamma di Francesco ha presentato un esposto nell'immediatezza dei fatti. La donna dovrebbe essere sentita già quest'oggi.