È stata dimessa ed è tornata a casa, la giovane mamma di Isola di Capo Rizzuto che ha lottato tra la vita e la morte dopo aver contratto il Covid in gravidanza. Ricoverata nel reparto Malattie infettive dell’ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro, le sue condizioni si erano aggravate costringendo i medici a un parto cesareo. La donna, 29 anni, era stata trasferita in Terapia intensiva al policlinico universitario di Catanzaro, mentre il bimbo nato prematuro era stato ricoverato nell'unità di terapia intensiva neonatale dell'ospedale Pugliese Ciaccio.

L'annuncio dei familiari sui social

Il gioioso annuncio è stato dato dai familiari sui social, ringraziando tutti i medici che si sono presi cura della loro congiunta e quelli che ancora accudiscono il neonato, che si trova ancora in ospedale. «Abbiamo avuto paura che il mondo ci sarebbe crollato addosso per l’ennesima volta, ma non poteva finire diversamente da come è andata» scrivono i parenti della donna.

«Abbiamo sperato sempre che questo giorno sarebbe arrivato ed oggi eccola a casa. Lei con la forza di una leonessa ha combattuto la sua battaglia contro questo maledetto Covid e ne è uscita vincitrice. Siamo orgogliosi della sua forza e del suo coraggio, che ha avuto nel combattere da sola senza che nessuno le potesse stare vicino» si legge ancora nel post.

L'invito a vaccinarsi

I familiari della donna ringraziano, poi, tutta la città di Isola Capo Rizzuto: «Abbiamo sentito tutto l’affetto e la fede di cui avevamo bisogno, così forte da darci la spinta a non mollare e a crederci fino all’ultimo». Il post sui social si conclude con «un messaggio che oggi dopo questa terribile esperienza condividiamo più di prima: vacciniamoci».