Intitolare una via o una piazza di Isola di Capo Rizzuto (magari davanti a una scuola o a un luogo storicamente rilevante) «a memoria dei martiri delle foibe». È la proposta avanzata da Vincenzo Gentile e Domenico Tolone, rispettivamente componente del direttivo provinciale e presidente del Circolo Isola/Le Castella di Fratelli d’Italia, al sindaco Maria Grazia Vittimberga.

«La Repubblica Italiana, il 10 febbraio 2021, celebra il Giorno del Ricordo – spiegano Gentile e Tolone in una nota - per commemorare i massacri delle foibe e dell'esodo Istriano, Giuliano e Dalmata in cui migliaia di persone furono uccise e infoibate durante la fine della seconda Guerra Mondiale. Una delle più complesse vicende del confine orientale, nonché una delle pagina di storia più atroci, segnata dal massacro di migliaia di persone per mano dei partigiani di Tito. Persone legate dai polsi, con il fil di ferro l'uno con l'altro e accompagnate davanti alle cavità carsiche, a volte profonde anche 120/130 metri. Qui veniva giustiziato con un colpo di pistola solo il primo della fila per poi far precipitare lui insieme a tutti gli altri ancora vivi. Un massacro di italiani senza precedenti per la crudeltà e la sofferenza che iniziò nel 1943 e si concluse nel 1945».


Gentile e Tolone si rivolgono, dunque, direttamente al sindaco Vittimberga, invitandola ad accogliere la loro proposta «per non dimenticare questa tragedia, ma soprattutto per condannare tutte le dittature del mondo». I due esponenti politici, infine, si dicono disposti a partecipare attivamente all’iniziativa, donando le targhe.