Nei giorni scorsi tre importanti aziende agricole del comune di Strongoli (KR)  hanno subito un attentato di natura vandalica e intimidatoria  che ha provocato gravi danni. Si tratta dell'azienda Calabria Verde di Nigro Giuseppe,  azienda Piscitelli Giuseppe , azienda Perrotta Mario. Con una mazza sono state distrutte tre motopompe e  all’azienda Perrotta è stata messa a fuoco una tettoia ricovero mezzi e ha avuto completamente distrutti una raccoglitrice di  pomodori, un muletto, un atomizzatore, due frese e molte altre attrezzature.

 

«E’ un vile e ignobile atto  - ha commentato Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria - che evidentemente vuole creare un clima di tensione e violenza. Coloro che continuano a vessare con atti intimidatorie non solo, sono degli sciagurati che  vogliono togliere la speranza e il lavoro, alle  realtà imprenditoriali positive che in Calabria ci sono e crescono. Manifesto la  piena solidarietà di Coldiretti – prosegue - e mi auguro che sia fatta subito luce sulle ragioni e sui responsabili dell’accaduto. Il mondo delle campagne  non merita  che prenda il sopravvento questo clima». 

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«Certamente chi subisce questi atti, oltre al fermo dell’attività, deve investire di nuovo e questo non sempre è possibile; i continui attentati che vengono consumati nelle zone rurali, richiedono poi maggiori ed incisivi controlli da parte delle forze dell’ordine, che operano con responsabilità e attenzione,  ma devono soprattutto far nascere un atteggiamento, da parte di tutti, di cittadinanza attiva e non omertosa.  In virtù di quanto sta accadendo e per evitare recrudescenze – rende noto - abbiamo chiesto un incontro al Prefetto di Crotone. A questi lestofanti – accentua – interessa solo guadagno facile e abbrutimento”. Ai titolari di queste aziende agricole  diciamo che insieme non abbiamo paura ed ancor più saremo sentinelle nel territorio intensificano incontri, momenti di condivisione e risposte forti per costruire lo sviluppo che vogliamo e vuole la stragrande maggioranza della Calabria».