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I carabinieri non hanno dubbi: l’incendio che la scorsa notte ha interessato un escavatore di proprietà dell'impresa Aet Srl, di cui è proprietario il presidente di Confindustria Reggio Calabria, Andrea Cuzzocrea, è di chiara matrice dolosa.
L'episodio è stato prontamente denunciato e le indagini sono state avviate.
Il caso non è affatto isolato, nella notte dato alle fiamme anche un altro escavatore, questa volta a Vibo, ai danni dell'impresa che realizzerà il nuovo teatro.
La solidarietà di Unindustria Calabria: «Esprimiamo la nostra più convinta solidarietà al collega Andrea Cuzzocrea, presidente di Confindustria Reggio Calabria per la vile intimidazione subita la notte scorsa su un escavatore della sua azienda edile».
E' quanto dichiarano il presidente di Unindustria Calabria Natale Mazzuca ed i componenti del Consiglio di Presidenza della stessa: Daniele Rossi, che presiede Confindustria Catanzaro, Pippo Callipo alla guida di Confindustria Vibo Valentia e Michele Lucente, presidente di Confindustria Crotone. Commentando l'accaduto, i vertici di Confindustria parlano del clima di insicurezza e di tensione a cui sono sottoposti, ormai tutti i giorni, non solo gli imprenditori ma anche i rappresentanti delle istituzioni e gli amministratori pubblici. «Come imprenditori stiamo combattendo una battaglia estenuante. Eppure crediamo in quello che facciamo, nelle nostre imprese, produciamo e diffondiamo ricchezza sui territori, ricompensando gli sforzi dei dipendenti che hanno abbracciato il nostro sogni di vivere in una terra normale e di vederla crescere. Le intimidazioni - concludono i presidenti Mazzuca, Rossi, Callipo e Lucente - inqualificabili e dolorose, ci fanno precipitare nell'abisso. Abbiamo bisogno del sostegno di tutti ed in particolare dello Stato perché faccia sentire la sua presenza, presidiando il territorio e garantendo certezza del diritto».
La solidarietà di Arruzzolo (NCD): “I gravissimi atti di intimidazione di cui sono stati vittima il presidente dell’Ente Parco dell’Aspromonte, dottor Giuseppe Bombino, ed il Presidente degli industriali della provincia di Reggio Calabria, ing. Andrea Cuzzocrea, simboleggiano in maniera evidente la gravità cui è giunta la situazione in questa città e nella sua provincia”.
Lo afferma in una nota il presidente del gruppo del Ncd a Palazzo Campanella, Giovanni Arruzzolo.
“La continua pressione criminale contro amministratori e imprenditori privati – dice Arruzzolo - non è solo questione di ordine pubblico e di sicurezza, ma chiama in causa i principi più profondi della rappresentanza democratica e della libertà d’impresa. Dovere registrare con cadenza quasi quotidiana, e non solo a Reggio Calabria, episodi delittuosi di tale genere deve spingere il Governo ed il Parlamento a predisporre quelle misure necessarie che non solo colpiscano gli autori di simili atti, ma siano strumenti operativi costanti in maniera tale da prevenire e scongiurare il manifestarsi di tale violenza”.