Ignoti hanno rovinato fiancata e cofano della vettura presumibilmente con un oggetto tagliente. La donna denuncia da tempo le carenze della sanità nel proprio territorio.
Solidarietà del sindaco Tripodi: «Mai abbassare la testa dinanzi ai criminali»
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Un grave atto intimidatorio sarebbe stato subito da Marisa Valensise, componente dell’organismo nazionale di Lega Coop, presidente del comitato spontaneo per il diritto alla salute e della Cooperativa sociale “La Mimosa” con sede a Polistena, nel reggino. L’attivista, da tempo, è impegnata nel difendere vigorosamente il diritto alla salute nella piana di Gioia Tauro.
Ignoti le avrebbero danneggiato l’autovettura, rovinando la fiancata e il cofano, presumibilmente utilizzando un oggetto tagliente. Una brutta sorpresa per la donna che se n’è resa conto quando l’automobile si trovava parcheggiata sotto casa. Ma non è da escludere che l’atto vandalico sia stato compiuto in un altro luogo e momento. Gli inquirenti sono al lavoro per scandagliare le immagini delle videocamere della zona per risalire ai colpevoli.
Piena solidarietà e vicinanza a Marisa Valensise e a tutti i suoi collaboratori è stata manifestata dall’amministrazione comunale di Polistena, nella persona del sindaco Michele Tripodi: «Mai abbassare la testa dinanzi ai criminali. Incoraggiamo a continuare nella loro attività di impegno civile e professionale, chiediamo alle forze dell’ordine di fare piena luce sull’accaduto e assicurare la punizione degli autori ed eventuali mandanti dell’inqualificabile gesto».