È il giorno del dolore a Brattirò, piccola frazione di Drapia accomunata dalle lacrime per una morte inaspettata e insopportabile. Il paese si stringe attorno alla famiglia Costa per l’estremo saluto a Teresa Furchì, 50 anni, ed a sua figlia Caterina, appena 25, morte in uno schianto sull’autostrada tra Caserta e Salerno venerdì sera. L’intera famiglia – Antonio Costa, padre e marito, era alla guida dell’auto – stava tornando da Roma. Caterina aveva bisogno di cure, per via di un tumore contro cui stava lottando da anni. Non c’è stato il tempo di sconfiggerlo.

La comunità di Brattirò ha voluto esprimere il suo cordoglio con una lettera letta da una signora in ricordo di una madre che non ha mai lasciato sola sua figlia; e di una figlia che ha dimostrato un coraggio esemplare nell’affrontare la malattia. Caterina aveva una passione per la medicina. Una passione, un sogno finiti troppo presto, interrotti da un impatto tremendo a metà strada di uno dei tanti viaggi della speranza. Nella chiesa del paese le due bare erano una di fianco all’altra. Madre e figlia insieme per l’ultima volta. Madre e figlia insieme per sempre.

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