Insediamento Commissione regionale antindrangheta - "E' un momento delicatissimo. Ricordo pochi momenti con una tale recrudescenza di atti criminali, commessi nei confronti di amministratori, quindi istituzioni, imprenditori e associazioni". A dichiararlo e' il presidente Arturo Bova, a margine della seduta di insediamento della commissione regionale contro la 'ndrangheta.

All'ordine del giorno, le audizioni sui provvedimenti legislativi in discussione al Parlamento nazionale di modifica del codice antimafia e delle norme in materia di beni confiscati e quella del presidente dell'ordine dei giornalisti della Calabria sulle recenti intimidazioni subite da alcuni giornalisti calabresi.

Escalation di intimidazioni e la reazione di politica e società civile -  "Mi vengono in mente le parole del procuratore De Raho: qualcosa si sta muovendo in Calabria. Non e' piu' la Calabria di una volta", ha affermato il presidente della commissione. Secondo Bova, "spira un vento completamente diverso, lo testimonia la compattezza dei sindaci nella Locride: ho apprezzato il gesto del primo cittadino di Locri che ha dato in uso gratuito lo scuolabus del suo Comune a quello di Martone, distrutto dalle fiamme. Questa - ha aggiunto Bova - e' la vera antimafia, non l'antimafia parlata. In certe realta' abbiamo raggiunto un livello di antimafia elevatissimo".

Il ruolo della Commissione - "La politica non ha dato il migliore esempio di se' negli ultimi anni. La commissione dovra' essere uno strumento di ponte tra le associazioni, i sindaci, i sani imprenditori, la gente comune che lotta contro la mafia e il consiglio regionale". Per quanto concerne il capitolo beni confiscati, Bova ha messo in evidenza "i fortissimi rapporti con l'amministrazione comunale di Reggio Calabria, guidata da Giuseppe Falcomata'". Per il presidente della commissione regionale "sentire il procuratore antimafia Roberti dire che il piano di gestione e utilizzo dei beni confiscati redatto dall'amministrazione di Reggio 'e' avanzatissimo', e' un risultato non da poco".

 

I Fatti in diretta - Gli attentati nella locride e l'emergenza 'racket' a Lamezia saranno i temi centrali della puntata di giovedì de 'I Fatti in diretta', condotta da Pietro Comito. Ospiti in studio Nuccio Azzarà (segretario Uil Fpl di Reggio Calabria), Anna Rita Leonardi (candidato a sindaco di Platì del Pd), don Pino Demasi (Vicario generale della Diocesi di Oppido-Palmi). In collegamento, ai microfoni di Francesco Creazzo, Filippo Cogliandro. All'interno, il reportage di Cristina Iannuzzi dalla Locride, e l'intervista al sindaco di Lamezia Paolo Mascaro e con Michela Mancini da Roma la senatrice Doris Lo Moros.

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