È stato arrestato e posto ai domiciliari con l'accusa di omicidio stradale il giovane alla guida della Bmw che all’alba di domenica ha travolto e ucciso il 60enne Nicola Callà e il 23enne Bruno Vavalà, di Serra San Bruno. Il giovane di Sorianello - Daniele Ciconte, 31 anni -, che viaggiava insieme ad un altro amico, è risultato positivo all’alcol test. Stavano rientrando da un banchetto nuziale.

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L’impatto si è verificato alle 3.50 di domenica mattina sulla Trasversale delle Serre nei pressi del bivio di Simbario. Secondo una prima ricostruzione Nicola Callà e Bruno Vavalà, dopo una serata passata a lavorare come camerieri in un ristorante sulla costa jonica, stavano spingendo l’auto, una Peugeot 204, rimasta in panne, quando all’altezza di un viadotto sarebbero stati centrati in pieno dalla Bmw che procedeva a velocità elevata. La strisciata di oltre 100 metri impressa sull’asfalto da uno pneumatico in particolare, nonché gli importanti danni subiti dal veicolo, hanno fatto presupporre - riferiscono in carabinieri - che la velocità dello stesso fosse di molto superiore al limite consentito, che in quel tratto di strada è di 70 km/h.

Un impatto violento che non ha lasciato scampo ai due. Il 23enne è stato sbalzato dal cavalcavia e il suo corpo rinvenuto poche ore dopo dai vigili del fuoco. Illesi gli altri due passeggeri, pure loro camerieri, che si trovavano in auto. Le indagini coordinate dal procuratore di Vibo Valentia Camillo Falvo e affidate ai carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno hanno accertato che l’autista della Bmw avesse un tasso alcolemico pari a 1,14 g/l, ossia al di sopra del limite massimo consentito per legge. Il giovane arrestato è stato posto ai domiciliari in attesa dell'udienza di convalida. 

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La data dei funerali di Nicola Callà e Bruno Vavalà non è stata ancora stabilita. Per il giorno delle esequie il sindaco di Serra San Bruno Alfredo Barillari proclamerà il lutto cittadino.