C'è tutta la comunità di Serra San Bruno alle esequie di Nicola Callà e Bruno Vavalà, rispettivamente di 60 e 23 anni, morti tragicamente in un incidente stradale avvenuto domenica all’alba lungo la trasversale delle Serre, nelle vicinanze dello svincolo di Simbario. Un dramma che ha scosso profondamente il territorio vibonese. Ad accogliere i feretri dei due uomini centinaia di fiori bianchi e messaggi di cordoglio, posti sul piazzale della chiesa matrice di Serra San Bruno.

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I colleghi di lavoro, che indossano la divisa da cameriere, hanno portato in spalla le bare da corso Umberto fino alla chiesa. Centinaia sono le persone che in corteo hanno raggiunto Piazza Mons Barillari.  

Gli amici dei due uomini indossano le maglie con i loro nomi e una foto che ritrae insieme Bruno e Nicola, in divisa da lavoro con la scritta «la morte pone fine ad una vita non ad un legame». A celebrare i funerali monsignor Leonardo Calabretta, presente anche don Biagio Cutullè.

Il sindaco di Serra San Bruno, Alfredo Barillari, ha proclamato il lutto cittadino per la giornata di oggi: «Serra si stringe ai suoi figli in un abbraccio commosso e pieno d’amore fraterno», scrive su Facebook il primo cittadino.

«Siamo onorati di avervi conosciuti, sarete sempre nei nostri cuori. Siete stati compagni, amici, fratelli per tutti noi». Sono le parole pronunciate al termine della cerimonia da un collega di lavoro di Bruno e Nicola, a nome di tutta la squadra di camerieri che in un locale della Locride si occupa dei matrimoni. «Avevate un cuore puro. Scherzavate al momento giusto e quando era il momento di lavorare eravate i primi a dire “ora basta, si lavora”. Era bello stare insieme, ci mancherete tanto. Adesso, al termine dei matrimoni, quando ci sederemo tutti insieme per scherzare un po’ prima di andare via, metteremo due sedie in più perché per noi sarete sempre vicini». Applausi e palloncini all'uscita delle due bare dalla chiesa, tra due ali di folla.