Il primo grado si era chiuso nel settembre del 2019 con una pioggia di condanne. L'operazione nel 2018 aveva portato all'arresto di 169 persone e documentato l'alto livello di infiltrazione mafiosa in diversi settori economici e imprenditoriali
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Sono 81 gli imputati che il prossimo 18 gennaio dovranno comparire dinnanzi alla Corte d'Appello di Catanzaro, dove prenderà il via il processo in secondo grado scaturito dall'inchiesta Stige, istruita dalla direzione distrettuale antimafia di Catanzaro contro le cosche Farao Marincola di Cirò Marina. L'operazione scattata nel gennaio del 2018 che aveva portato all'arresto di 169 persone e documentato l'altissimo livello di infiltrazione mafiosa in diversi settori economici e imprenditoriali, in Italia così come all'estero.
Gli imputati
Il presidente della prima sezione penale, Loredana De Franco, ha citato in giudizio gli 81 imputati già condannati in primo grado con rito abbreviato nel settembre del 2019. In particolare, dovranno comparire dinnanzi i giudici della Corte d'Appello: Alessandro Albano, Domenico Alessio, Francesco Aloe, Gaetano Aloe, Giuseppina Aloe, Lucia Aloe, Antonio Anania, Ercole Anania, Antonio Bartucca, Francesco Basta, Moncef Blaich, Agostino Canino, Amodio Caputo, Luigi Caputo, Gilda Cardamone, Martino Cariati, Giovanni Caruso, Vito Castellano, Dino Celato, Aldo Chimenti, Teresa Clarà, Angelo Cofone, Morena Cola, Roberto Corbo, Francesco Crugliano, Gennaro Crugliano, Leonardo Crugliano, Mirco Crugliano, Adolfo D'AMbrosio, Antonio De Luca, Francesco Farao, Vittorio Farao (67), Vittorio Farao (78), Nicola Flotta, Giancarlo Fuscaldo, Alessandro Gabin, Donato Gangale, Giuseppe Giglio, Salvatore Giglio, Franco Gigliotti, Nino Greco, Domenico Nicola Guarino, Giuseppe Guarino, Mario Lavorato, Aldo Marincola, Cataldo Marincola, Vincenzo Marino, Salvatore Morrone, Carmine Muto, Luigi Muto, Santino Muto, Basilio Paletta, Domenico Palmieri, Rosario Placido, Fabio Potenza, Roberta Carmela Putrino, Eugenio Quattromani, Luigi Rizzo, Salvatore Rizzo, Antonella Rocca, Domenico Rocca, Francesco Rocca, Francesco Russo, Francesco Salvato, Vincenzo Santoro, Giuseppe Sestito, Ornella Francesca Siciliani, Mario Siciliani, Roberto Siciliani, Carmine Siena, Salvatore Palmiro Siena, Giovanni Spadafora, Giuseppe Spagnolo, GIuseppe Sprovieri, Antonio Squillace, Francesco Tallarico, Luduvico Tallarico, Luigi Tasso, Carolino Terlizzi, Bruno Tucci, Annamaria Veltri e Vincenzo Zampelli.
Le parti civili
Nel processo si sono costituite parti civile il Comune di Colosimi, Cutro, Cirò Marina, Cariati, Mandatoriccio, Pietrapaola, Scigliano, San Giovani in Fiore, Strongoli, Cgil Calabria, Cgil Emilia Romagna, Cgil Nazionale, Legambiente Calabria, Fiomm Parma, Antonio Gallo.
Il collegio difensivo
Il collegio difensivo è composto tra gli altri dagli avvocati Gianni Russano, Tiziano Saporito, Valerio Spigarelli, Francesco Gambardella, Antonio Lomonaco, Sergio Rotundo, Salvatore Staiano, Vincenzo Ioppoli, Giuseppe Pitaro, Vincenzo Cicino, Luigi Falcone, Gregorio Viscomi, Salvatore Iannone, Armando Veneto, Giovanni Merante.