Il medico legale Mario Russo, uno dei principali indagati dell'inchiesta "Re Nudo", sarà interrogato domani nel carcere di Cosenza, dove si trova attualmente detenuto. Le operazioni, nel rispetto della normative anticovid, si svolgeranno da remoto e non in presenza. Russo, nell'interrogatorio di garanzia di domani, potrà scegliere di parlare o avvalersi della facoltà di non rispondere.

 

L'inchiesta della procura di Paola ha sgominato un presunto giro di corruzione nella sanità del Tirreno cosentino, che coinvolge 101 persone. All'alba di ieri 9 soggetti, tra cui l'ex sindaco di Scalea, sono stati arrestati. Le altre 92 persone finite nelle maglie della giustizia, al momento risultano indagate a piede libero.

 

L'assessore Francesca Amoroso lascia

Tra le 101 persone iscritte nel registro degli indagati c'è anche Francesca Amoroso, anche lei medico alle dipendenze dell'Asp di Cosenza e assessore alla Cultura al Comune di Diamante. Per lei i giudici paolani hanno ordinato una sospensione di sei mesi. Poco fa, l'amministrazione comunale guidata dal sindaco e senatore di Italia Viva Ernesto Magorno, ha diramato una nota stampa.

 

«In riferimento all'inchiesta giudiziaria che riguarda alcuni servizi di sanità pubblica erogati sull'Alto Tirreno Cosentino - si legge -, ribadiamo la nostra piena fiducia e il nostro pieno sostegno all'operato della Magistratura inquirente. Siamo certi e sicuri che Francesca Amoroso dimostrerà la propria estraneità alla vicenda». Poi ha aggiunto: «L'Assessore Amoroso, con senso di responsabilità politica ed istituzionale ha comunicato, con decorrenza immediata, di sospendersi dall'esercizio delle sue funzioni di assessore».