Otto condanne e tre assoluzioni. È approdato così al primo grado di giudizio il procedimento scaturito dall'inchiesta denominata Quinta Bolgia, istruita dalla direzione distrettuale antimafia di Catanzaro e che ha portato allo scioglimento dell'azienda sanitaria provinciale di Catanzaro per infiltrazioni mafiose. Solo da pochi giorni l'ente sanitario è rientrato in una gestione ordinaria. Condannato a 8 mesi di reclusione, per il reato di abuso, di ufficiol'ex commissario straordinario dell'azienda sanitaria provinciale, Giuseppe Perri, mentre è stato assolto l'ex direttore amministrativo, Giuseppe Pugliese.

L'inchiesta

L'inchiesta aveva documentato la presenza di due differenti gruppi societari - operanti nel settore delle onoranze funebri e dei servizi sanitari - all'interno dell'ospedale di Lamezia Terme. Entrambi finalizzati all'accaparramento con modalità mafiose della totalità del mercato. Le due società avrebbero formato - secondo l'ipotesi della Procura - una sorta di cartello duopolistico tendente all'esclusione dal mercato delle altre ditte operanti nel settore.

La sentenza 

Questa mattina il Gup del Tribunale di Catanzaro ha emesso sentenza per gli 11 imputati che hanno scelto di essere giudicati con il rito abbreviato:

  1. Pietro Putrino, 76 anni di Lamezia Terme condannato a undici anni (richiesta pm 14 anni)
  2. Diego Putrino, 39 anni di Lamezia Terme condannato a nove anni e sei mesi (richiesta pm 11 anni)
  3. Diego Putrino, 54 anni di Lamezia Terme condannato a nove anni e sei mesi (richiesta pm 11 anni)
  4. Vincenzo Torcasio, 41 anni di Lamezia Terme condannato a nove anni e quattro mesi (richiesta pm 10 anni e 10 mesi)
  5. Silvio Rocca, 64 anni di Lamezia Terme condannato a dieci anni e sei mesi (richiesta pm 12 anni)
  6. Ugo Bernardo Rocca, 36 anni di Lamezia Terme condannato a nove anni e due mesi (richiesta pm 12 anni)
  7. Francesco Antonio Di Spena, 48 anni di Lamezia Terme condannato a due anni e otto mesi (richiesta pm 6 anni)
  8. Roberto Frank Gemelli, 57 anni di Lamezia Terme è stato assolto (richiesta pm 3 anni e 4 mesi), difeso dall'avvocato Antonio Larussa
  9. Sebastiano Felice Corrado Mauceri, 59 anni di Lamezia Terme è stato assolto (richiesta pm 3 anni e 4 mesi) difeso dall'avvocato Antonio Larussa
  10. Giuseppe Pugliese, ex direttore amministrativo dell’Asp è stato assolto (richiesta pm 8 mesi e una sanzione del valore di 800 euro), difeso dall'avvocato Francesco Laratta
  11. Giuseppe Perri, ex commissario straordinario dell’Asp condannato a otto mesi (richiesta pm 1 anno, 4 mesi di reclusione e una sanzione di 1000 euro).

Le difese

Il collegio difensivo è composto dagli avvocati: Francesco Gambardella, Antonio Larussa, Salvatore Staiano, Lucio Canzoniere e Francesco Laratta.