L'esito della sentenza emessa dai giudici di secondo grado nell'ambito del procedimento che aveva portato allo scioglimento dell'ente per infiltrazioni mafiose
Secondo le accuse, alcune imprese si sarebbero accaparrate i servizi di onoranze funebri del nosocomio con «violenza e minaccia» facendo leva sull’appartenenza a clan
Il Tribunale di Lamezia Terme ha ritenuto insussistenti le contestazioni e ha emesso sentenza prima di entrare nella fase dibattimentale. Accolta la richiesta della difesa
VIDEO| Le motivazioni della sentenza con rito ordinario sviscerano gli affari degli Iannazzo-Canizzaro-Daponte e la posizione dell’ex direttore generale Giuseppe Perri (ASCOLTA L'AUDIO)
Il Gup del Tribunale di Catanzaro ha disposto la condanna anche alla liquidazione nei confronti delle parti civili di ventimila euro: Regione Calabria, Comune, associazione Antiracket e Asp
L'indagine istruita dalla Dda di Catanzaro aveva ricostruito un sistema duopolistico nella gestione del servizio ambulanze e delle onoranze funebri nell'ospedale di Lamezia Terme. Assolto l'ex direttore amministrativo, Giuseppe Pugliese
L'inchiesta Quinta bolgia ha portato allo scioglimento dell'Azienda del capoluogo di regione per infiltrazioni mafiose e alla scoperta di un presunto cartello per accaparrarsi i servizi di onoranze funebri e sanitari
Stralciata la posizione dell'ex parlamentare lametino Pino Galati. Rischiano il processo l'ex commissario dell'Asp Giuseppe Perri e l'ex direttore amministrativo Giuseppe Pugliese
I due erano rimasti coinvolti nella maxi inchiesta riguardante presunti illeciti nella gestione del servizio di ambulanze all'ospedale di Lamezia Terme
Le motivazioni depositate dalla Cassazionelasciano di stucco per i concetti secchi espressi dalla Suprema Corte nella demolizione delle accuse a carico dell’ex parlamentare lametino. Intercettazioni inutilizzabili e la totale esclusione della gravità indiziaria per fatti penalmente rilevanti: questi alcuni dei motivi che hanno indotto i giudici ad annullare i provvedimenti del Riesame a carico del politico
Le motivazioni con la quale la Suprema Corte ha annullato l’ordinanza a carico dell’ex parlamentare coinvolto nell’inchiesta che riguardò presunti illeciti nella gestione del servizio di ambulanze all'ospedale di Lamezia Terme. Inutilizzabile le intercettazioni
Era accusato di turbativa d'asta e abuso d'ufficio aggravato dalla modalità mafiosa. Il Tribunale del Riesame questa mattina ha affievolito la pena convertendola in obbligo di dimora
Al politico viene contestato di essere stato l’anello di congiunzione tra Pietro Putrino, legato alla cosca Iannazzo, e i vertici dell’Asp per penetrare nel sistema di gestione delle ambulanze
L’inchiesta della Guardia di Finanza dimostra come i funzionari Asp venivano corrotti e rilasciavano la documentazione necessaria all’esercizio del servizio senza alcuna ispezione