La requisitoria della Dda di Catanzaro nel processo nato dall’operazione Petrol Mafie, in corso di svolgimento dinanzi al Tribunale collegiale di Vibo Valentia, si è conclusa con le richieste di condanna. La lunga attività investigativa ha fatto emergere gravi indizi a carico di persone ritenute vicine alla mafia che, grazie alla collaborazione di imprenditori titolari e gestori di attività economiche ubicate in Sicilia, operanti nel medesimo settore, avrebbero costituito, organizzato e diretto un’associazione per delinquere, con base a Vibo Valentia, finalizzata alla evasione dell’Iva e delle accise su prodotti petroliferi.

A tale filone d’indagine si sono uniti i presunti condizionamenti sulla Provincia di Vibo, dalle elezioni agli appalti, tanto che sotto processo si trova anche l’ex presidente dell’ente Salvatore Solano (attuale sindaco di Stefanaconi) e poi anche il boss Luigi Mancuso di Limbadi, la cui posizione è stata stralciata pure dal maxiprocesso Rinascita Scott per confluire in Petrol Mafie.

Le richieste di condanna

  • 5 anni e 6 mesi Fernando Assunto Emanuele Aber (cl ’62), di Catania;
  • 6 anni Roberto Aguì, del 1971, di Bovalino;
  • 12 anni Nicola Amato, (1975), di Catania;
  • 4 anni e 6 mesi Benedetto Avvinto (cl 1974) di Cercola;  
  • 7 anni e 6 mesi Anna Bertozzi, (cl ’58), di Roma;
  • assoluzione Anna Buonfante, (cl 1991), di Napoli;
  • 7 anni e 6 mesi Vincenzo Campajola, (1965), di Napoli;
  • un anno Antonio Angelo Isaia Capria, (cl ’64), di Nicotera (dipendente della Provincia di Vibo);
  • 15 anni Alberto Coppola, (1977), di Napoli;
  • assoluzione Carmine Coppola, (1998), di Napoli;
  • 4 anni e 6 mesi Roberta Coppola, 1998, di Torre del Greco;
  • 6 anni e 6 mesi Felice D’Agostino, (1982), Bari;
  • 2 anni Angela D’Amico, (cl ’67), di Piscopio (frazione di Vibo Valentia);
  • 26 anni di reclusione Antonio D’Amico, (cl ’64) di Piscopio;
  • 2 anni Domenica D’Amico, (cl ’60), di Vibo Valentia;
  • 30 anni di reclusione Giuseppe D’Amico, detto Pino, (cl ’72), di Piscopio;
  • 2 anni Rosa D’Amico, (cl ’66), di Vibo Valentia;
  • 28 anni di reclusione Francesco D’Angelo, (cl ’46), alias “Ciccio ‘Ammaculata”, di Piscopio;
  • un anno Gaetano Del Vecchio, (cl ’62), Tropea (dirigente della Provincia di Vibo);
  • 7 anni Virginia Di Cesare, (cl ’93), di Roma;
  • 3 anni e 6 mesi Biagio Esposito, (1984), di Napoli;
  • 4 anni Giuseppe Fasulo, (cl 1962), di Taranto;
  • 6 anni Sebastiano Foti, (1976), di Catania;
  • un anno Antonio Francolino, (cl ’65), di Vibo (dirigente della Provincia di Vibo);
  • 6 anni e 6 mesi Salvino Frazzetto, (1959), di Catania;
  • 6 anni Gennaro Gravino, (1976), Napoli;
  • 9 anni e 6 mesi Giasone Italiano, (1969), di Delianuova;
  • 4 anni Salvatore La Rizza, (1980), di Vibo Marina;
  • 5 anni Cesare Nicola Limardo, (cl ’93), residente a Limbadi (in qualità di titolare della Dicn Petroli ubicata a Filandari);
  • 4 anni e 6 mesi Paolo Lipari, (cl ’77), di Stefanaconi;
  • 30 anni Luigi Mancuso, (cl ’54), di Limbadi;
  • 24 anni Francesco Mancuso, ( cl ’57), di Limbadi, detto “Tabacco”;
  • 25 anni Silvana Mancuso, (cl ’69), di Limbadi;
  • 4 anni Nazzareno Matina, (cl ’71), di Stefanaconi;
  • 7 anni Giulio Mitidieri, (1952), di Marsicovetere (Pz);
  • 2 anni Francesco Monteleone, (cl ’85), di Vibo Valentia ma residente a Milano;
  • 6 anni Luciano Morabito, (1958), di Africo;
  • 16 anni Irina Paduret, (1986), Moldavia;
  • 4 anni Zhelev Petyo Petkov, (1978), Bulgaria;
  • 4 anni e 6 mesi Fabio Pirro, (1978), di Napoli;
  • 16 anni e 6 mesi Francesco Saverio Porretta, (1974), Milano;
  • 20 anni Antonio Prenesti, (cl ’66), di Nicotera;
  • 20 anni Rosamaria Pugliese, (1975), di Maierato;
  • 9 anni Rocco Raccosta, (1955), Oppido Mamertina;
  • 18 anni Giuseppe Ruccella, (1981), di Filogaso;
  • 4 anni Fortunato Salamò, (1966), di Vibo Valentia;
  • 9 anni Rosario Cristian Santoro, (1995), di Palermo;
  • 5 anni Emanuela Scevola, (1981), di Napoli;
  • 6 anni e 6 mesi Damiano Sciuto, (1989), di Catania;
  • 7 anni Salvatore Solano, (cl ’79), sindaco di Stefanaconi ed ex presidente della Provincia di Vibo Valentia;
  • 15 anni Francescantonio Tedesco, (1968), di Vibo Valentia (ai domiciliari per l’inchiesta Imponimento, ex consigliere comunale di Vibo);  
  • 15 anni Giuseppe Terranova, (1963), di Messina;
  • 9 anni Domenico Roberto Tirendi, (1986), di Napoli;
  • 4 anni e 6 mesi Ernesto Tortora, (1975), di Napoli;
  • 4 anni Roberto Trovato, (1987), di Catania;
  • 3 anni e 6 mesi Gennaro Visese, (1977), di Napoli.

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