Si aprirà il prossimo 16 aprile dinnanzi alla Corte d'Appello di Catanzaro il secondo grado di giudizio del processo scaturito dall'inchiesta Jonny istruita dalla direzione distrettuale antimafia di Catanzaro contro la cosca Arena di Isola Capo Rizzuto. Venti tra gli imputati già condannati in primo grado con rito ordinario dal Tribunale di Crotone hanno infatti appellato la sentenza dinnanzi alla Corte d'Appello di Catanzaro. Il presidente della prima sezione, Loredana De Franco, ha quindi notificato il decreto di citazione in giudizio e fissazione della prima udienza. 

In secondo grado

Il 16 aprile dovranno comparire dinnanzi alla Corte d'Appello di Catanzaro: Fabrizio Arena, Pasquale Attianese, Francesco Cantore, Salvatore Colacchio, Aurora Cozza, Luigi Gareri, Vincenzo Godano, Pasquale Gualtieri, Maria Lanatà, Nicola Maiorino, Antonio Manfredi, Tommaso Mercurio, Salvatore Pizzimenti, Domenico Poerio, Pasquale Poerio, Ercolino Raso, Edoardo Scordio, Giuseppe Tipaldi, Luigi Ventura, Antonio Saporito.

Parti civili

Parti civili si sono costituite nel processo il Comune di Isola Capo Rizzuto, la Confederazione Nazionale della Misericordia d'Italia, la Federazione Interregionale delle Misericordie di Calabria e Basilicata, Antonio Frustaglia, il Ministero dell'Interno e l'Agenzia delle Entrate, l'associazione Libera e l'associazione Studi Giuridici sull'immigrazione.

Il collegio difensivo è rappresentato dagli avvocati Gregorio Viscomi, Gianni Russano, Mario Saporito, Salvatore Iannone, Vincenzo Nico d'Ascola, Tiziano Saporito, Armando Veneto, Michele Gigliotti, Mario Nigro. 

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