«La sentenza del Giudice Corvino al Tribunale di Crotone non poteva che avere questo esito», questo il commento alla sentenza dell'avvocato difensore Francesco Verri
«La sentenza del Giudice Corvino al Tribunale di Crotone non poteva che avere questo esito», questo il commento alla sentenza dell'avvocato difensore Francesco Verri
Tra gli altri figura anche Leonardo Sacco ex governatore della Misericordia che gestiva il centro di accoglienza per migranti di Isola capo Rizzuto. Tutti i nomi
La Corte d'Appello ha deciso sul rinvio disposto dalla Suprema Corte. Entrambi sono ritenuti dagli inquirenti al vertice di presunte cosche di 'ndrangheta
Don Edoardo Scordio è accusato, insieme al governatore di Misericordie della cittadina Leonardo Sacco, di essere di fatto il gestore della confraternita. I due avrebbero accumulato immense risorse distratte in favore della cosca locale
In venti già condannati in primo grado con rito ordinario dal Tribunale di Crotone hanno appellato la sentenza. L'inchiesta aveva fatto luce sulle ingerenze della criminalità organizzata sul Cara di Isola Capo Rizzuto
Leonardo Sacco è accusato di associazione mafiosa nell'ambito del processo "Jonny" contro le cosche Arena e Nicoscia e che riguarda anche la gestione del Cara "Sant'Anna"
Per Leonardo Sacco ammonta a venti anni di reclusione l'istanza della Dda di Catanzaro. L'operazione aveva fatto luce sulla gestione del Cara di Isola Capo Rizzuto
L’inchiesta “Jonny” svelò le infiltrazioni delle cosche nella gestione del Cara di Isola Capo Rizzuto. Tra loro anche l'ex capo della Misericordia Sacco e il parroco crotonese don Scordio
Il Tribunale del Riesame accoglie l’istanza dei legali dell’ex parroco di Isola Capo Rizzuto arrestato a maggio nell’operazione Jonny sul Cara e sul clan Arena