Lascia il carcere per la misura meno afflittiva degli arresti domiciliari Pierdomenico Iannazzo, arrestato nel luglio del 2020 nell’ambito dell’operazione denominata Imponimento istruita dalla direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. Iannazzo è ritenuto gravemente indiziato dei reati di detenzione porto e cessione di arma clandestina, con l’aggravante della finalità mafiosa.

Questa mattina in accoglimento dell’istanza presentata dagli avvocati Giuseppe Spinelli e Antonio Larussa, il Gip presso il Tribunale di Catanzaro ha sostituito la misura cautelare della custodia in carcere con la concessione degli arresti domiciliari.

Il Gip ha oggi concesso gli arresti domiciliari a Pierdomenico Iannazzo, in accoglimento delle argomentazioni evidenziate dalla difesa, e consistenti «nella valorizzazione della sua incensuratezza, della sua documentata sostanziale estraneità a contesti criminali, dello svolgimento da parte sua di lecita attività lavorativa, dell’unicità della condotta delittuosa ascrittagli e della risalenza temporale dei reati a lui contestati, ossia di una congerie di favorevoli elementi, congiuntamente portati, nell’istanza difensiva, in correlazione alla certa adeguatezza del suo nucleo familiare ai fini della concessione del credito fiduciario necessario per far considerare la sopravvenuta adeguatezza della detenzione domiciliare in sostituzione di quella in carcere fino ad oggi sofferta».

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