La senatrice chiede la rimozione dell'assessore regionale coinvolta nell'inchiesta della Dda di Reggio. «La governatrice non può permettere che un membro della sua giunta sia coinvolto in un'indagine così importante»
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«La presidente Jole Santelli revochi l'incarico di assessore regionale della Calabria a Domenica Catalfamo, indagata dalla Direzione distrettuale antimafia reggina nell'ambito della recente inchiesta Helios, per fatti relativi al periodo in cui la stessa era dirigente del Comune di Reggio Calabria».
Lo afferma, in una nota, la senatrice M5S Bianca Laura Granato, segretaria della commissione Istruzione pubblica e Beni culturali.
«Per corruzione e infiltrazioni mafiose – prosegue Granato – l'indagine ha portato all'amministrazione giudiziaria di 3 società, tra cui l'Avr che si occupa della gestione del servizio rifiuti, proprio a Reggio Calabria. Le eventuali responsabilità penali dovranno essere provate nelle aule di giustizia, ma la presidente Santelli non può permettere che un suo assessore in carica sia coinvolto in un'indagine così importante. Se non sostituisse Catafalmo, ciò sarebbe un fatto grave sul piano morale e politico».
«Il Movimento 5 Stelle – conclude la parlamentare – è in prima linea nella battaglia per la legalità e la trasparenza nell'amministrazione pubblica. Catalfamo avrebbe già dovuto subito fare un passo indietro, per dedicarsi con serenità a confutare le ipotesi accusatorie a suo carico».