L'operazione aveva fatto luce su un'associazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti ed aveva coinvolto 47 persone
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Confermate anche in Appello le condanne già inflitte in primo grado dal Gup del Tribunale di Catanzaro nei confronti di capi e gregari della cosca Cerra-Torcasio-Gualtieri di Lamezia Terme. Il procedimento si origina dall'inchiesta Dionisio eseguita nel gennaio del 2017 dal nucleo investigativo dei carabinieri di Catanzaro nei confronti di 47 persone accusate a vario titolo di traffico di sostanze stupefacenti aggravate dalle modalità mafiose.
La sentenza di condanna
Questa mattina il presidente della prima sezione della Corte d'Appello, Loredana De Franco, ha emesso sentenza di condanna nei confronti di Pasquale Carnovale, Nino Cerra, Salvatore Fiorino, Antonio Franceschi, Antonio Gualtieri, Cesare Gualteri, Nicola Gualtieri, Silvia Mascaro, Antonio Salatino, Danilo Torcasio, Pasquale Torcasio (40 anni), Pasquale Torcasio (51 anni), Vincenzo Torcasio e Francesco Tropea.
È stata inoltre rideterminata la pena nei confronti di Antonio Grande condannato a 4 mesi di reclusione, Sebastiano Strangio 6 anni e 4 mesi, Antonio Torcasio 6 anni, 9 mesi e 10 giorni e Luca Torcasio condannato a 10 anni di reclusione escludendo il ruolo apicale che gli era stato contestato.
È stata ridotta la pena nei confronti di Giuseppe Dattilo 8 anni e 8 mesi, Teresa Estino 8 anni, Pasquale Concetto Franceschi 8 anni, un mese e 10 giorni, Cesare Gualtieri 13 anni 8 mesi e 20 giorni, Giuseppe Gullo 14 anni 2 mesi e 20 giorni e Gaetano Larosa 6 anni e 8 mesi. Disposto il non luogo a procedere nei confronti di Danilo Fiumara. Assolti Stefano Frangione, Ivan Altadonna Matti, Aurelio Scalise e Luciano Torcasio.
Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Antonio Larussa, Vincenzo Ruberto, Salvatore Cerra.