di Silvio Cacciatore

Paura e apprensione in piena notte a Capo d'Armi, tra i comuni di Montebello e Motta San Giovanni, con decine di famiglie sfollate a causa di un incendio. Intorno alle 3.15 i vigili del fuoco sono intervenuti per sgomberare le ultime case rimaste vicine alla montagna in Contrada Riace. Le fiamme hanno divorato senza sosta tutto quello che hanno incontrato sul loro percorso, con gli abitanti che non hanno potuto far altro che guardare l'incendio avanzare. 

Un incendio partito nel pomeriggio di ieri con le fiamme che hanno divorato l'area tra Anna e Sant'Elia dove insiste anche il porto di Saline Joniche. In serata i focolai sono comparsi nei pressi della Rocca di Capo D'Armi. I vigili del fuoco, nonostante il tempestivo intervento, non sono riusciti a fermare il rogo che si è propagato a causa della terra arida e brulla tipica dell'estate grecanica.

Con il caldo aumenta il rischio incendi con la mente che corre a due anni fa quando nei comuni di Roghudi e Roccaforte del Greco ha seminato miseria, distruzione e morte lasciando una ferita ancora aperta