È di un morto - un ragazzo di 30 anni -  il bilancio di un incendio che nella tarda serata di venerdì ha completamente distrutto un appartamento a Cinquefrondi, in provincia di Reggio Calabria. La giovane vittima si chiamava G.C., ed era invalido al 100%. Il decesso sarebbe intervenuto per asfissia a causa del fumo denso provocato dal rogo. 

La prima ricostruzione

Le fiamme, secondo una prima ricostruzione, si sarebbero sviluppate per cause accidentali - si pensa ad un possibile corto circuito - proprio nella camera occupata dalla vittima che evidentemente non ha avuto nemmeno la possibilità di lanciare l'allarme. I genitori e un altro fratello del trentenne, che si trovavano in un'altra stanza dell'appartamento, sono riusciti a mettersi in salvo. 

I soccorsi

Sul posto, dopo una chiamata di soccorso giunta al centralino della sala provinciale dei Vigili del fuoco di Reggio Calabria, intorno alla mezzanotte, oltre ai vigili sono intervenuti anche i carabinieri e una volante della Polizia. Il pm della Procura di Palmi che ha avviato le indagini sull'accaduto ha disposto l'esame autoptico sul cadavere del trentenne che sarà eseguito a Reggio Calabria.