«Sono stati accertati tre inneschi diversi - ha spiegato il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo - in zone lontane l'una dall'altra. E, quindi, presumiamo che sia un incendio doloso». La mano dell'uomo dietro il vasto rogo che ha colpito uno dei polmoni verdi della città di Catanzaro, la pineta di Siano. Tre inneschi in tre punti differenti che hanno compromesso circa dieci ettari di vegetazione.

Non tutto è perduto

«Sono rimasti piacevolmente colpito - ha aggiunto però il primo cittadino - perchè il cuore del parco è rimasto intatto». Danni ingenti ma limitati. I restanti 270 ettari sono sfuggiti al rogo. Questa mattina il sindaco ha effettuato un sopralluoho nell'area verde per illustrare il progetto di rimboschimento. «Partiremo immediatamente con la progettazione - ha chiarito - con la meta di concludere entro novembre. Entro tre mesi dovremmo definire il progetto, tagliare gli alberi e trovare le piante».

Attività di bonifica

Le attività di bonifica saranno svolte da Calabria Verde: «Serve una intensa attività di bonifica - ha aggiunto il direttore dei lavori, Giuseppe Caputo - per tagliare gli alberi e venduti a qualche ditta boschiva ed effettuare una nuova piantumazione». Circa 1.500 alberi per ogni ettaro: «Se si preferisce un impianto misto è meglio: piantumare specie quarcifera e piante di pino».

Responsabilità e ritardi

Si pensa già al post ma si continua ad indagare anche sulle cause e su eventuali responsabilità: «Quanto c'è un incendio di chioma è molto difficile da arginare» spiega il funzionario di Calabria Verde ma il sindaco vuol vederci chiaro: «Certamente qualcosa in più si poteva fare anche in termini di prevenzione. Io ho chiesto alla Regione Calabria da chi è composta la sala operativa perché devono essere impiegati professionisti per decidere di inviare un canadair in un posto piuttosto che in un altro».

Ristori

Non ci saranno problemi di disponibilità economica, il Governo invierà risorse per coprire le spese anche dei danni subiti dalle abitazioni lambite dall'incendio: «Non moltissimi ma i danni ci sono ed è giusto fornire i ristori» ha chiarito il sindaco.