La lunga estate calabrese ha indotto la Regione ad estendere fino al 20 ottobre lo stato di rischio per il possibile propagarsi di incendi boschivi. Anche per questa settimana sono previste temperature elevate comprese tra i 25 e i 30 gradi, che potrebbero facilitare l'innesco di roghi.

Stato di rischio

Le prescrizioni e i divieti contenuti nell'ordinanza già adottata dal presidente della Regione, all'indomani della tragica morte di un agricoltore a Montalto Uffugo rimasto vittima di un rogo, non sono da sole ritenute sufficienti. La Cittadella ha così disposto la riattivazione della convenzione con i Vigili del Fuoco - scaduta il 17 settembre - per il contrasto agli incendi boschivi.

Interventi

Da quella data ad oggi sono stati oltre mille gli interventi eseguiti dai vigili del fuoco con le squadre ordinarie ma il protrarsi di condizioni di rischio oggi impone un rafforzamento del dispositivo di soccorso.

Potenziamenti assetti

A partire da oggi e fino al 20 ottobre gli assetti saranno potenziati con la presenza di altre 7 squadre antincendio distribuite nelle cinque province calabresi, 8 squadre dos e operatori di centrale nelle sale operative regionali per la gestione delle operazioni di spegnimento.

Ultimo scorcio d'estate

Così si spera di far fronte all'ultimo scorcio d'estate che tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre ha già messo a dura prova i dispositivi di soccorso, soprattutto nel fine settimana di fuoco a Vibo Valentia, costringendo anche a richiedere l'intervento di uomini e mezzi da fuori regione.