«Il tema della tecnologia  spesso viene utilizzato ma anche abusato: in Protezione civile significa anche procedure, messa a sistema. Gli strumenti performanti  vengono spesso confusi con la procedura consolidata come la tecnologia dei droni, che possono essere un ottimo deterrente». Lo ha detto il capo della Protezione civile nazionale Fabrizio Curcio al termine dell'incontro a Catanzaro con la Regione Calabria (rappresentata dall'assessore Gianluca Gallo), la Prociv regionale (Domenico Costarella e numerosi dirigenti) e Calabria Verde (direttore Giuseppe Oliva). «Tireremo fuori procedure da proporre anche a livello nazionale - ha aggiunto Curcio -. Le sanzioni sono una componente importante: per questo è fondamentale agire con i campi scuola, i gemellaggi, la divulgazione. Bisogna lavorare con la repressione ma anche sulla cultura e sulla prevenzione».

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L'assessore Gallo: «Tolleranza zero»

Da parte sua l'assessore alla Forestazione Gallo (che ha sostituito il presidente Roberto Occhiuto) ha confermato la validità della politica di tolleranza zero. «È stata una vera svolta l'idea del presidente, rafforzata dai nostri forestali dislocati nelle aree strategiche, le associazioni di volontariato, i cacciatori in passato accusati di appiccare gli incendi; la convenzione con i Carabinieri, la convenzione con Calabria Verde. Li ringrazio tutti per i risultati finora registrati. I droni che fino ad oggi hanno individuato 69 incendiari, che probabilmente saranno condannati con pene nel frattempo inasprite, sono fondamentali. Il 52% in meno di incendi parla chiaro. Peraltro - ha aggiunto Gallo - il messaggio di disvalore diffuso dalle persone filmate dai droni è forte ed i calabresi che sono quasi tutte persone per bene lo capiranno. Gogna mediatica? Solo chi non fa non sbaglia - ha replicato Gallo a una domanda di LaC - i nostri sono messaggi contro nessuno, ma a favore della nostra regione, per fare in modo che sia sempre più salvaguardata».

Il capo della Protezione civile Calabria Costarella: «Incontro proficuo»

«È stato un confronto proficuo utile al lavoro dei prossimi mesi: la Protezione civile è un sistema dinamico che tiene sempre alta la guardia. I rischi si possono mitigare, non azzerare». Nelle parole del capo della ProCiv regionale Domenico Costarella la sintesi dell'incontro. L'incontro con i giornalisti si è svolto nella Control room, una stanza al 10° piano della Cittadella dove su grandi monitor arrivano in tempo reale le immagini che i droni mandano dalle varie zone della regione controllate. Vi lavorano gomito a gomito dipendenti della Protezione civile ma anche i Carabinieri per gli aspetti penali e di privacy connessi ad ogni presunto piromane, allo stato sicuro incendiario.

Accompagnato dallo stesso Costarella e dai vertici di Calabria Verde Curcio si è poi recato in una zona vicina, nel territorio del comune di San Floro, per assistere al volo ed alla manovra di uno dei 30 droni che costituiscono l' "arsenale" di prevenzione incendi della Regione.