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Assolto perché il fatto non costituisce reato. Il Tribunale di Catanzaro ha così chiuso il processo che vedeva imputato il consigliere regionale Domenico Tallini del reato di abuso d’ufficio in relazione alla prosecuzione negli incarichi di due dirigenti esterni (Valeria Fedele e Giorgio Margiotta) all’epoca in cui Tallini ricopriva l’incarico di assessore regionale al Personale nella giunta guidata da Giuseppe Scopelliti. Il pm della Procura di Catanzaro, Debora Rizza, aveva chiesto per Talllini la condanna a tre anni e due mesi. A difendere Tallini gli avvocati Francesco Scalzi ed Enzo Ioppoli.
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“Non ho mai dubitato, nemmeno un attimo, dell’imparzialità e della terzietà dei giudici che hanno esaminato le infondate accuse a mio carico. Questa assoluzione piena – ha commentato Tallini - mi restituisce serenità, ma soprattutto comprova la mia assoluta correttezza e trasparenza nell’azione amministrativa. Ho sempre agito con serietà e nel rispetto delle leggi, senza indulgere a favoritismi. Sono grato al mio collegio difensivo, formato da due prestigiosi professionisti come Enzo Ioppoli e Franco Scalzi, che ha saputo fornire al Collegio giudicante gli elementi a dimostrazione della mia completa estraneità al reato contestatomi”.