Una mobilitazione scattata dopo la notizia di un possibile attentato che le cosche di ‘ndrangheta avrebbero architettato per uccidere il magistrato calabrese
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«La nostra ribellione la sua scorta». È questo il motto che accompagnerà il sit-in organizzato da diverse sigle sindacali e associazioni a sostegno del procuratore capo della Dda di Catanzaro Nicola Gratteri. La manifestazione si terrà venerdì 13 maggio in piazza Matteotti, proprio davanti alla corte d’appello di Catanzaro dove, all’ultimo piano, si trovano gli uffici della procura guidata dal magistrato.
Una mobilitazione scattata dopo la notizia, degli scorsi giorni, di un possibile attentato che le cosche di ‘ndrangheta avrebbero architettato per uccidere il magistrato calabrese. «Vogliono uccidere Gratteri. Lo vogliono far saltare in aria nel percorso tra casa e Procura», questa l’intercettazione captata in Sud America e trasmessa alle autorità italiane, pubblicata in un articolo del Fatto Quotidiano. Una notizia che lo stesso Gratteri ha confermato senza però commentarla.
Il 18 gennaio 2020, nello stesso luogo, andò in scena un’altra manifestazione sempre a sostegno del magistrato calabrese: Tutti uniti con Gratteri. In quell’occasione migliaia di persone giunsero a Catanzaro da tutt’Italia per sostenere il lavoro del procuratore nella lotta alla ‘ndrangheta.
Le adesioni
Numerose le adesioni alla manifestazione di venerdì, che di certo cresceranno ulteriormente nelle prossime ore. Tra i primi ad appoggiare l’iniziativa, annunciando la presenza di una delegazione è stato il candidato sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita: «Il sit-in in sostegno del procuratore Gratteri, obiettivo di un odioso piano criminale volto ad eliminarlo fisicamente, rappresenta una risposta importante della Calabria che non china la testa davanti alla mafia. È però necessario sottrarre questo evento, nato da una spinta di sindacati e associazioni, alle pulsioni della campagna elettorale, evitando che possa prestarsi a strumentalizzazioni».
«Pertanto, io invito tutti i candidati sindaci ad essere contemporaneamente presenti e segnare, con la loro partecipazione, la scelta di campo della politica e delle Istituzioni a favore della legalità e della lotta al crimine - ha continuato Fiorita -. Ci saranno ben altre occasioni per confrontarci e segnare le differenze tra noi. Il procuratore Gratteri merita questo gesto per tutto quello che ha fatto e sta facendo per estirpare la mala pianta della ‘ndrangheta, mettendo a repentaglio la propria vita e quella della sua famiglia. Sono certo che i colleghi candidati, Di Lieto, Donato e Talerico, accoglieranno il mio invito a essere contemporaneamente presenti al sit-in, contribuendo così alla buona riuscita di una manifestazione che dovrà essere assolutamente super partes»
Anche il partito Italia Viva, attraverso una nota, ha fatto sapere che prenderà parte alla manifestazione: «Il centro della nostra azione politica è la legalità, la cui affermazione è fondamentale per la costruzione di un futuro migliore, più giusto. Nicola Gratteri rappresenta una straordinaria testimonianza di lotta al malaffare. A lui va tutto il nostro sostegno con la consapevolezza che nessuna minaccia fermerà il suo prezioso lavoro che da un lato ha inferto numerosi colpi alla 'Ndrangheta, dall'altro ha restituito ai calabresi tanta fiducia».