L'incendio dell'ex emeroteca comunale di Reggio Calabria «è un nuovo 'attentato' al Bene Comune che va a colpire tutti i cittadini onesti che credono nei valori della cittadinanza attiva». È quanto afferma l'arcivescovo metropolita della diocesi di Reggio-Bova, monsignor Giuseppe Fiorini Morosini, in relazione al rogo doloso che ha interessato i locali della struttura cittadina destinata ad un'associazione che opera con e per le persone affette da sindrome di Down. Il centro era già stato preso di mira dai vandali, che ne avevano dato alle fiamme i locali il 29 settembre scorso.

 

Un gesto che condanno fermamente - prosegue Morosini - chiedendo ai responsabili pentimento e conversione per un atto criminale che supera il danneggiamento in sé, ma che ferisce un'intera comunità. Non è la prima volta che 'simboli' dell'impegno sociale vengono presi di mira: dagli asili nido incendiati sino ai parchi giochi distrutti. Gesti inaccettabili, ma sui quali è necessario riflettere e agire. È necessario che le forze costruttive del territorio si uniscano e sappiano riconoscere la genesi di questi fenomeni; non lasciamoci condurre soltanto dall'onda breve dell'indignazione ma operiamo nel ricostruire non solo gli edifici danneggiati, ma una nuova coscienza collettiva sulla tutela dei beni pubblici come luoghi delle promozione dell'uomo».