«In Cina in 10 giorni si costruisce un grande ospedale, mentre in Calabria ci vogliono due settimane, forse, per chiudere una voragine. È davvero inaccettabile il tempo che si impiega per ripristinare la transitabilità dopo la voragine che si è aperta nella statale 280 a seguito del nubifragio che ha colpito la Calabria nella notte tra il 20 e il 21 ottobre». Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale del Pd Raffaele Mammoliti, vice presidente della Commissione Bilancio.

Leggi anche

«Dopo la seduta del Consiglio regionale - aggiunge Mammoliti - durante la quale la maggioranza non ha inteso far discutere la mozione presentata dal gruppo Pd, nonostante le rimostranze espresse durante il mio intervento, né ha dedicato un cenno all'emergenza, si susseguono gli annunci di possibile ripristino della voragine che si è aperta lungo la statale 280 in 15 giorni, come se si trattasse di 15 ore. Sarebbe auspicabile, invece, che i parlamentari calabresi si attivassero per sollecitare l'Anas ad effettuare il ripristino in tempi più accettabili. Chiediamo alla Regione di provvedere con urgenza a stanziare risorse adeguate e tempestive - sostiene il consigliere regionale dem - per i Comuni colpiti e a farsi carico dei danneggiamenti al sistema produttivo che aveva già negli anni passati subito danni ingenti per le stesse ragioni e le stesse incurie di oggi».

Leggi anche

Mammoliti punta poi il dito contro il centrodestra: «Cosa ha fatto negli ultimi cinque anni di governo alla Regione? Invece di parlare come se stessero governando altri, la giunta approvi un piano di interventi per la manutenzione ordinaria e straordinaria del territorio che purtroppo non si può fare con i droni, ma attraverso l'impiego di necessarie risorse umane. La Calabria continua ad essere considerata marginale e periferica nonostante le tante risorse disponibili che i governi di centrodestra ai vari livelli non stanno utilizzando proficuamente».