Dal monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe si evince che Reggio è la provincia con l'incidenza superiore a 500 casi per 100mila abitanti più alta del Paese. Anche Vibo Valentia e Crotone rientrano tra i 42 territori sopra soglia (ASCOLTA L'AUDIO)
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Continua per la quinta settimana di seguito la riduzione di nuovi casi di Covid in Italia, ma la Calabria è il fanalino di coda delle regioni. Infatti, nel monitoraggio settimanale (dal 23 febbraio all’1 marzo) pubblicato dalla Fondazione indipendente Gimbe, si registra una diminuzione di solo 2,5 punti percentuale. La Sardegna guida questa particolare classifica con il 34,1%. Si è registrata una performance in peggioramento per i casi attualmente positivi, che sono stati 2.474 per ogni 100 mila abitanti. Sopra soglia di saturazione, con il 25,4%, i posti letto in area medica, mentre risultano sotto soglia, con l'8,4%, i posti letto occupati nelle terapie intensive.
Dal report si evince anche che tre province calabresi rientrano tra le 42 con incidenza superiore a 500 casi per 100mila abitanti. E proprio Reggio Calabria con 1.035 casi è al primo posto, medaglia di bronzo per Vibo Valentia con 860. Neanche il dato di Crotone (642) conforta.
I bambini tra i 5 e gli 11 anni che hanno completato in Calabria il ciclo vaccinale contro il Covid sono il 35,3%, percentuale superiore alla media nazionale, che è il 31%. A questo dato c'é da aggiungere un ulteriore 8,5% (media Italia 5,9%) di bambini della stessa fascia d'età che hanno fatto solo la prima dose. La popolazione che ha completato il ciclo vaccinale, riferisce ancora Gimbe, è il 79,7% (la media nazionale é l'83,4%), a cui aggiungere un ulteriore 2,5% (in tutto il Paese è il 2,1%) che ha fatto soltanto la prima dose. Il tasso di copertura vaccinale con terza dose è l'82,1% (media nazionale l'83,9%).
Il dato nazionale
Dal 23 febbraio al 1 marzo, in Italia, sono stati 275.376 rispetto a 349.122 della settimana precedente, pari a -21,1%. A calare sono anche i decessi, che sono stati 1.488 rispetto ai 1.828 della settimana 16.02/22.02, pari al 18,6%. I tamponi rapidi si sono ridotti del 13,3% (-330.453) e quelli molecolari del 10,7% (-87.943). La media mobile a 7 giorni del tasso di positività dei tamponi molecolari passa dall'11,1% al 9%, mentre per gli antigenici rapidi dal 10,4% al 9,8%.
Si allenta ulteriormente la pressione della pandemia sugli ospedali. Dal 23 febbraio al 1 marzo i posti letto occupati da pazienti Covid con sintomi nei reparti in area medica sono diminuiti del 20% rispetto alla settimana precedente (passando da 13.076 a 10.456) e del 21% in terapia intensiva (passando da 896 a 708).
Scendono a 42 le Province con incidenza superiore a 500 casi per 100.000 abitanti, e sono: Reggio di Calabria (1.035), Messina (896), Vibo Valentia (860), Lecce (848), Siracusa (814), Fermo (804), Oristano (790), Ascoli Piceno (724), Ragusa (705), Macerata (701), Teramo (700), Palermo (679), Rieti (669), Agrigento (666), Enna (653), Siena (651), Crotone (642), Ancona (641), Bolzano (626), Arezzo (620), L'Aquila (600), Potenza (596), Matera (595), Latina (590), Caltanissetta (586), Terni (586), Campobasso (586), Venezia (585), Foggia (580), Grosseto (578), Chieti (576), Perugia (571), Lucca (568), Trapani (568), Padova (553), Frosinone (552), Roma (539), Livorno (537), Pescara (536), Isernia (533), Sud Sardegna (521) e Taranto (508).
Vaccini
Si registra un ulteriore calo dei nuovi vaccinati: 38.796 rispetto ai 59.157 della settimana precedente, pari a -34,4%. Di questi il 27,2% è nella fascia 5-11, che vede una flessione del 46,4% rispetto alla settimana precedente. Tra gli over 50 il numero di nuovi vaccinati scende ulteriormente del 29,5%, attestandosi a 10.809. Sono state consegnate le prime 1.023.000 dosi del vaccino Novavax, le cui somministrazioni sono iniziate il 28 febbraio. Nei primi due giorni, sono state 3.382 le inoculazioni effettuate.