Una vera e propria impennata, numeri che in Calabria non si erano visti nemmeno nelle settimane più dure e la consapevolezza che serve smorzare la curva in crescita attraverso le vaccinazioni per evitare che il virus deragli e riporti in sofferenza le strutture sanitarie calabresi.

Sono estremamente negativi i numeri relativi ai contagi nelle ultime settimane in Calabria: nei primi 25 giorni di dicembre sono stati registrati 12.162 casi, un numero enorme se paragonato alle settimane precedenti e che la dice lunga su quanto potrebbe accadere nei prossimi giorni. Il numero fa ancora più spavento se messo in percentuale: nei primi venti giorni di dicembre ci sono stati il 125% di casi in più rispetto al mese di novembre, il 213 % in più rispetto al mese di ottobre.

A dicembre tre volte i casi del mese di novembre

L’escalation è realmente preoccupante e sta mettendo sotto pressione gli esperti, che anche in Calabria stanno cercando soluzioni per arginare la corsa dei contagi e stanno provando a creare nuovi posti in terapia intensiva e in area non critica per reggere l’impatto. La crescita è ancora molto alta e non vi sono misure di contenimento che paiono reggere: siamo adesso a due settimane dall’istituzione della zona gialla in Calabria, entrata in vigore il 13 dicembre, ma le misure non paiono ancora aver portato a nessun miglioramento. Anzi, nonostante l’introduzione dell’obbligo di mascherina anche all’aperto (anticipato tra l’altro dal presidente Occhiuto), i contagi continuano a crescere in maniera esponenziale.

Covid in Calabria, casi in aumento del 30% ogni settimana

L’andamento settimanale dei nuovi casi in Calabria dà chiaramente la rappresentazione di questo aumento continuo: il virus inizia a correre a metà novembre, quando si registrano 1207 casi dal 15 al 21 novembre. Nella settimana successiva sono 1546, per poi superare quota duemila (per la precisione 2070) dal 29 novembre al 5 dicembre. Da lì in poi un’escalation continua, che porta dai 2718 casi della settimana dell’Immacolata ai 3530 casi della settimana dal 13 al 19 dicembre, per poi arrivare alla settimana appena conclusa, quella di Natale, che ha visto 4275 contagi, più che in tutto il mese di ottobre. I dati di quest’ultima settimana saranno decisivi per capire se i casi caleranno oppure se, più probabile, il virus non ha ancora arrestato la sua corsa e le cene delle festività natalizie hanno invece aiutato il diffondersi dei contagi da Covid-19.

Vaccini, numeri ancora troppo bassi per terza dose e vaccini

La paura per i contagi in aumento, purtroppo, non sta però facendo crescere la campagna vaccinale: la Calabria infatti continua ad essere al terzultimo posto per percentuale di popolazione vaccinata con il 21% degli aventi diritto che non ha nemmeno effettuato la prima dose ancora. Stessa sorte, se non peggiore, per le terze dosi, che vede la Calabria terzultima per somministrazioni attualmente effettuate: solo un calabrese su 4 ha effettuato la dose aggiuntiva, il cosiddetto booster.

Non riesce a decollare, inoltre, la campagna di vaccinazione nei bambini tra i 5 e gli 11 anni: solo il 2 per cento dei bambini si è sottoposto alla prima dose nei giorni scorsi, nonostante proprio gli under 20 siano i più colpiti nelle ultime settimane dal virus. La speranza è che questi numeri possano salire nelle prossime settimane, per evitare nuove restrizioni e cercare di abbattere il numero di accessi e ricoveri nelle strutture ospedaliere, purtroppo in crescita costante nelle ultime settimane.