L’uomo era destinatario di due sentenze di condanna e risultava irreperibile dal giugno 2020. Dopo i controlli è stato trasferito in carcere
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Arrestato a Reggio Calabria un agrigentino fermato con un chilo di marijuana e documenti falsi. Nel dettaglio nei giorni scorsi, personale dell’Ufficio prevenzione generale e Soccorso pubblico, in servizio di controllo del territorio, ha arrestato per possesso di sostanza stupefacente, possesso di documenti falsi e falsa attestazione delle proprie generalità, un 43enne agrigentino, pluripregiudicato, irreperibile dal giugno 2020 e destinatario di due sentenze di condanna emesse dal Tribunale di Sorveglianza di Agrigento e Roma.
I documenti falsi
L’uomo, mentre si trovava a bordo di un’autovettura, è stato fermato e controllato in città dagli agenti a cui ha esibito documenti di riconoscimento che non hanno convinto gli operatori sulla sua identità. Gli ulteriori accertamenti sui documenti hanno consentito infatti di accertare che gli stessi erano stati falsificati e, pertanto, gli Agenti delle Volanti hanno proceduto a controlli più specifici.
La droga e l'arresto
L’attività intrapresa ha rivelato due condanne pendenti a carico del soggetto che è stato accompagnato in Questura ove gli operatori, con l’ausilio di un’unità cinofila della Polizia di Stato, hanno eseguito un’accurata perquisizione sulla Fiat 500X su cui viaggiava l’uomo, che si è conclusa con esito positivo. Infatti, nell’intercapedine di uno sportello, è stata rinvenuta e sequestrata 1kg di sostanza stupefacente del tipo marijuana, per come risultato dalle analisi effettuate dal Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica per la Calabria di Reggio Calabria. L’uomo, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria, è stato trasferito in carcere.