Nuovi arresti effettuati dai finanzieri del gruppo di Lamezia Terme nel quadro di un rinnovato dispositivo di controllo economico del territorio, disposto dal comando provinciale di Catanzaro, rivolto anche alla prevenzione e repressione del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti.

A cadere nella rete delle fiamme gialle lametine, in questa occasione, sono due uomini, zio e nipote, rispettivamente di anni 58 e 32, entrambi già coinvolti in passato in inchieste giudiziarie riguardanti anche la criminalità organizzata. Il più giovane dei due di recente era stato attinto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nell’ambito dell’operazione “Crisalide 3” condotta dalla Dda di Catanzaro e poi successivamente rimesso in liberta’.

I controlli dei “baschi verdi” della guardia di finanza sono stati operati nel quartiere Capizzaglie, zona della città da sempre attenzionata, dove i militari hanno intimato l’alt di rito ai due soggetti che viaggiavano a bordo di una renault scenic. 

In quel momento, uno degli occupanti del veicolo ha aperto furtivamente lo sportello, tentando di lasciar cadere sul manto stradale due piccoli oggetti. Il gesto non è sfuggito ai finanzieri che hanno così recuperato due involucri contenenti rispettivamente grammi 108 e grammi 22 di eroina.

Sono immediatamente scattate le perquisizioni presso i domicili dei fermati, dove sono stati rinvenuti due bilancini di precisione e materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente. All’esito delle operazioni sono scattate le manette per i due fermati i quali sono stati associati alla casa circondariale di Catanzaro.