VIDEO | Presentato il dossier Idos sul fenomeno. Nel 2018 l'incremento dei residenti è stato di 4.584 persone. Gli italiani invece sono 14mila in meno a causa del calo delle nascite
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Aumentano gli stranieri residenti in Calabria. Nel 2018, rispetto all’anno precedente, si è registrato un incremento di 4.584 persone. Sono, in totale, più di 52mila di cui il 42,1% donne ed il 17,1% minorenni.
La popolazione autoctona, invece, è diminuita di oltre 14mila unità a causa di un calo delle nascite e della ripresa dei flussi emigratori fuori regione. Questo il dato più significativo per la Calabria illustrato nel Dossier statistico sull’immigrazione realizzato dal Centro studi e ricerche Idos, in partenariato con "Confronti", e presentato a Catanzaro.
Gli stranieri residenti nella nostra regione arrivano soprattutto da Romania, Marocco e Asia, e sono per lo più concentrati nelle province di Cosenza e Reggio Calabria.
Aumentano anche gli occupati stranieri, arrivati a più di 45mila, impiegati soprattutto in agricoltura, industria e servizi.
Sbarchi sulle coste calabresi
Molti immigrati giungono in Calabria via mare, anche se gli sbarchi di clandestini sono diminuiti dopo gli ultimi decreti sicurezza del Governo e grazie al lavoro delle forze dell’ordine.
«Le misure adottate dal governo precedente - ha spiegato Roberta Saladino, referente per la Calabria del Centro Studi Idos - hanno determinato un decremento degli sbarchi in Italia e questo si evince anche dagli ultimi dati sul numero di migranti nei centri di accoglienza: nel 2017 erano più di 7mila, ed a fine 2018, poco più di 5mila».
«Noi non possiamo permettere – ha spiegato il Tenente colonnello Alberto Catone, responsabile R.O.A. della Guardia di Finanza di Vibo Valentia - che arrivino via mare persone non controllate, e soprattutto dobbiamo evitare che vengano sfruttate delle persone nel loro stato di bisogno. Dobbiamo cercare di disincentivare il ricorso a metodi di trasporto problematici, come quello via mare, che sono forieri di vittime e di sofferenze per le popolazioni che vi ricorrono».
Gli immigrati in Calabria
La popolazione straniera in Calabria è sostanzialmente giovane tra i 30 e i 44 anni (35,2%). Gli over 65enni costituiscono solo il 3,4% dei residenti. Sono 27.937 i titolari di permessi di soggiorno a termine, tra questi 11.093 detengono un permesso per motivi di asilo e protezione umanitaria, 9.292, per motivi di famiglia e 5.763 per motivi di lavoro.
Nel 2018 il numero di nuovi nati stranieri in regione è diminuito (1.086), per un'incidenza del 7,2% sul totale delle nascite avvenute nell'anno.
Secondo i dati Miur in Calabria, inoltre, sono diminuiti anche gli stranieri a scuola che rappresentano il 4,3% degli iscritti. L'analisi degli studenti stranieri per cittadinanza evidenzia che gli studenti romeni sono il gruppo più numeroso (3.945); seguono i marocchini (2.461); gli albanesi (633) i bulgari (610) e gli ucraini (601).
A livello territoriale il maggior numero di studenti stranieri è iscritto nella provincia di Reggio Calabria (4.237), seguono poi Cosenza (4.063), Catanzaro (2.215) e Vibo Valentia e Crotone con meno di mille alunni.