Il Tar della Calabria ha accolto la richiesta di sospensione urgente degli effetti dell’ordinanza di chiusura delle scuole emanata da Nino Spirlì lo scorso 5 gennaio.

«Mi fa piacere perché da parte di alcuni presidenti di Regione c’è una sorta di assuefazione al rinvio. Questo non è più accettabile, non fanno niente per riaprire». Così la parlamentare M5s Bianca Laura Granato, ospite della puntata di Prima della notizia, soddisfatta della sospensiva del Tar.

«Le Regioni possono disporre l’apertura o la chiusuradelle strutture scolastiche sul territorio - afferma l'onorevole pentastellata -. Però dobbiamo considerare tutte le risorse che gli sono state conferite durante questa fase. Incominciamo a dire che le prime conferenze Stato-Regioni si sono intrattenute già da aprile, gli enti, su diversa scala, hanno avuto poteri commissariali speciali per poter gestire appalti fino a 300mila euro. Inoltre ai presidenti di regione è stato chiesto più volte che cosa occorresse loro per poter potenziare il traporto pubblico. Hanno ottenuto 300Mln di euro già ad agosto e adesso ne sono stati stanziati altri 150. Vorrei sapere cosa ha fatto Spirlì con tutti questi soldi».

«La ministra Azzolina è solo da compiangere - conclude la Granato -, i suoi poteri sono fortemente limitati da quelli dei presidenti delle regioni e dei sindaci. Se non c’è collaborazione tra le due parti è veramente impossibile gestire la questione. Tutto quello che succede fuori dall’ambiente scuola lei non lo può governare, è tutto in mano ai rappresentanti degli enti locali. Ci sono tanti amministratori che si stanno cullando sulla situazione, questo non va bene! Devono dare conto ai cittadini di quello che si sta facendo».