Il magistrato lascia la Procura di Catanzaro: mercoledì si insedierà nella sua funzione di nuovo procuratore di Vibo Valentia
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Il pm Camillo Falvo saluta Catanzaro. «Lascio una Procura fortissima, come non lo è mai stata prima; con un grande capo, con tanti magistrati veramente all'altezza che farà grandi cose. Non era forse il momento migliore per lasciare la Procura di Catanzaro ma sono contento ugualmente di andare a fare il procuratore a Vibo». Il giorno dei saluti è arrivato per Camillo Falvo, che lascia la direzione distrettuale antimafia di Catanzaro per rivestire il ruolo di nuovo procuratore di Vibo Valentia.
Questa mattina nella sede della Corte d'Appello, l'informale cerimonia si è trasformata in un bagno di folla, celebrativa del magistrato: «Quando si va a fare un rastrellamento con le forze dell'ordine, ognuno deve sapere dov'è l'altro altrimenti ci si spara - ha chiarito il procuratore Nicola Gratteri nel saluto di commiato -, lo stesso avviene in Procura, i magistrati devono sapere gli altri come si muovono, in un momento com'è la Procura di Catanzaro in questo momento. E' per questo che io apprezzato tantissimo la lealtà e la laboriosità di Camillo Falvo». Un allontanamento non vissuto come perdita per il procuratore Nicola Gratteri: «Io non la vedo come una perdita per la Procura di Catanzaro perchè il destino di questi uffici è diventare un vivaio». Mercoledì Camillo Falvo si insedierà nelle sue funzioni a Vibo Valentia lasciandosi definitivamente alle spalle la Procura di Catanzaro, trasformata da mercantile in portaerei, così come lo stesso Falvo si è espresso: «Abbiamo tante idee e tanti progetti da portare a termine per Vibo che rappresenta un territorio molto difficile».
Luana Costa