Mannello risponderà del reato di estorsione aggravata dalle modalità mafiose, in concorso con Vincenzo Gallelli, ritenuto elemento di spicco della cosca Gallace, Andrea Santillo, Angelo Domenico Paparo e Gianfranco Pietro Gregorace. Lo ha stabilito il gup del Tribunale di Catanzaro, che ha fissato la prima udienza per il 21 luglio.

Le accuse - Al centro dell'inchiesta presunte richieste estorsive subite da una società modenese che ha realizzato il porto di Badolato. L'azienda sarebbe stata costretta a dare lavori in subappalto a ditte di Gallelli, e le sarebbero state imposte anche le forniture di materiali, a prezzi maggiorati. Inoltre, sarebbe stata costretta anche ad assumere un guardiano, per garantire la sicurezza del cantiere.