Pubblicato l’allegato infrastrutture al Documento di Economia e Finanza 2021 e nessun intervento è previsto. Il presidente dell'associazione Basta vittime: «Noi calabresi paghiamo una classe politica parlamentare incapace ed inetta»
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Il Comitato scientifico di Basta vittime sulla strada statale 106, nella giornata di ieri ha terminato l’analisi e lo studio dell’allegato nell’ambito del quale sono programmate e finanziate le infrastrutture stradali di nuova realizzazione previste in Italia nei prossimi anni.
Nell’allegato infrastrutture del Def, fa sapere l’organizzazione di volontariato, vi è l’ampliamento alla quarta corsia dell’autostrada A1 nella tratta Milano sud – Lodi; dell’autostrada A14 nella tratta nuovo svincolo di Ponte Rizzoli – Diramazione per Ravenna; del tratto Grosseto – Siena: lotto 4° e 9°; del tratto Siena – Bettolle (A1); del tratto Siena – Ruffolo. Ampliamento alla terza corsia anche per l’autostrada A13 nella tratta Monselice – Padova sud e nella tratta Bologna – Ferrara sud; sull’autostrada A12 nella tratta Cerveteri – Torrimpietra in carreggiata sud; sulla tangenziale di Catania dove è previsto anche l’adeguamento delle barriere di sicurezza; sull’autostrada A4 mediante nelle tratte tra San Donà di Piave ed Alvisopoli e tra Gonars e Villesse. Sono previsti lavori per la realizzazione di nuovi collegamenti autostradali: la Pedemontana Lombarda; la Pedemontana Veneta1; la Nuova Autostrada Regionale Cispadana; l’autostrada Campogalliano – Sassuolo tra l’autostrada A22 e la S.S. 467; la realizzazione della nuova tratta, Piovene Rocchette – Valle dell’Astico, di prosecuzione a nord dell’autostrada A31.
Sono programmati anche gli interventi per il nuovo collegamento stradale costa – entroterra della Valfontanabuona (GE), per la realizzazione del raccordo Autostradale Parma – Terre Verdiane e per il nuovo collegamento Terre Verdiane – SP10. Questi in sintesi, sono solo alcuni dei principali interventi infrastrutturali programmati e finanziati nell’allegato infrastrutture al Def 2021 dove, purtroppo emerge, l’assoluta inesistenza di interventi infrastrutturali programmati e finanziati per la realizzazione dell’ammodernamento della Statale 106 in Calabria. Nell’allegato infatti, viene solo riportato il Megalotto 3 (Sibari – Roseto Capo Spulico), già finanziato, approvato ed ormai avviato e, comunque già inserito nel Def 2019 e 2020.
«L’atteggiamento del Governo – dichiara Leonardo Caligiuri, presidente dell’organizzazione di volontariato – è davvero inaccettabile: decide di non investire nell’ammodernamento e nella messa in sicurezza della Statale 106 in Calabria e, ormai da due anni, inserisce nel Def il 3° Megalotto quasi a far capire che c’è già un intervento e quindi, possiamo ritenerci soddisfatti. Il problema da far capire al Governo è molto semplice: il Megalotto 3 ammodernerà solo 39 chilometri di Statale 106 tra Roseto Capo Spulico e Sibari ma restano da ammodernare oltre 300 chilometri da Sibari fino a Reggio Calabria. Purtroppo paghiamo – conclude il presidente Caligiuri – una classe politica parlamentare incapace ed inetta che non è riuscita fino ad oggi ad ottenere alcun risultato se non quello di scaldare la sedia a Roma. Ciò, purtroppo, avrà conseguenze drammatiche dal momento che con il passare degli anni aumentano sinistri, vittime e feriti sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria».