La giovane precipitò il 21 settembre del 2012 sull'asfalto in via Buozzi a Reggio Calabria. Dopo la non archiviazione del caso si attende la decisione del gip
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Una ragazza, Madalina Pavlov, esangue ai piedi di un palazzo in cui non conosceva nessuno. Nel terrazzo dello stabile, a terra, una copia delle chiavi per accedervi. Una morte misteriosa, in un palazzo di gente perbene, in cui nessuno ha visto nulla. Se fosse un libro potrebbe essere stato scritto da George Simenon, atmosfere dense, un commissario Maigret pronto a decifrare un sospiro, un particolare che possa indirizzarlo a scoprire la verità. Ma questo purtroppo non è un libro da divorare fino all’ultima pagina per essere soddisfatti dalla scoperta dell’identità dell’omicida e dal suo movente. Questa è una storia vera. Una storia che da sette anni non dà pace a chi, come la madre Gabriella, amava la giovane Madalina e che non accetta di non sapere cosa è accaduto in via Buozzi il 21 settembre del 2012.
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